Ue vicina ad accordo per transito merci verso Kaliningrad - fonti

Reuters

Pubblicato 30.06.2022 14:14

VILNIUS/BRUXELLES (Reuters) - Il passaggio commerciale attraverso la Lituania verso l'exclave russa di Kaliningrad potrebbe tornare alla normalità entro pochi giorni, secondo due fonti a conoscenza della questione, mentre i funzionari europei si avvicinano a un compromesso con lo Stato baltico per risolvere la disputa con Mosca.

Kaliningrad, un'exclave circondata dagli Stati Ue che riceve gran parte dei beni di consumo quotidiano tramite le strade e le ferrovie che attraversano la Lituania, il 17 giugno è stata tagliata fuori dai trasporti di alcune merci sottoposte a sanzioni in arrivo dalla Russia continentale.

I funzionari europei sono in trattative per un accordo che prevenga l'estensione a Kaliningrad delle sanzioni, che finora hanno colpito beni industriali come l'acciaio, aprendo la strada a un accordo all'inizio di luglio se la Lituania, membro dell'Ue, scioglierà le proprie riserve, hanno detto le fonti.

Un portavoce della Commissione europea ha fatto riferimento alla dichiarazione del 22 giugno in cui si afferma che la Lituania sta attuando le restrizioni dell'Ue e che la fornitura di beni di prima necessità a Kaliningrad rimane libera.

Una delle persone direttamente a conoscenza della questione ha detto di aspettarsi un accordo di compromesso entro il 10 luglio e una seconda persona ha detto che l'accordo potrebbe essere annunciato la prossima settimana.

Un compromesso potrebbe escludere il movimento di merci tra la Russia e Kaliningrad dalle sanzioni Ue, sulla base del fatto che non è considerato come commercio internazionale perché l'exclave fa parte della Federazione russa, ha riferito una delle fonti.

Questa concessione potrebbe essere fatta solo a condizione che le merci sottoposte a sanzioni vengano utilizzate a Kaliningrad e non esportate attraverso il porto cittadino, dove ha sede la flotta russa del Baltico.

Questo potrebbe essere difficile da garantire e potrebbe mettere la Lituania, che ha il compito di determinare la destinazione finale delle merci, in rotta di collisione con la Russia.