Usa, Ue puntano su accordo globale clima per ridurre emissioni metano - documenti

Reuters

Pubblicato 14.09.2021 11:19

BRUXELLES/WASHINGTON (Reuters) - Stati Uniti e Unione europea puntano a ridurre le emissioni di metano, uno dei gas responsabili del riscaldamento del pianeta, di circa un terzo entro la fine di questo decennio e stanno spingendo altre grandi economie ad unirsi a loro.

È quanto emerge dai documenti visionati da Reuters.

L'accordo arriva mentre Washington e Bruxelles cercano di convincere altre grandi economie ad agire prima del vertice mondiale sul cambiamento climatico che si terrà a novembre a Glasgow, in Scozia, e che potrebbe avere un impatto significativo su energia, agricoltura e sulle industrie che gestiscono lo smaltimento dei rifiuti, responsabili della maggior parte delle emissioni di metano.

Il gas metano, responsabile dell'effetto serra, è la principale causa del cambiamento climatico dopo l'anidride carbonica (CO2), ed è diventato sempre più rilevante man mano che i governi cercano soluzioni per limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi, uno degli obiettivi dell'accordo di Parigi sul clima.

Nel tentativo di spingere all'azione, Stati Uniti e Ue nel corso di questa settimana si impegneranno congiuntamente a ridurre le emissioni di metano causate dall'uomo almeno del 30% entro il 2030, rispetto ai livelli del 2020, secondo una bozza del Global Methane Pledge visionata da Reuters.

"La breve vita atmosferica del metano comporta che agire ora può ridurre rapidamente il tasso di riscaldamento globale", si legge.

Un documento separato elenca più di due dozzine di Paesi che Stati Uniti e Ue punteranno a includere in questo impegno. Tra questi ci sono grandi produttori di emissioni come Cina, Russia, India, Brasile e Arabia Saudita, così come Norvegia, Qatar, Gran Bretagna, Nuova Zelanda e Sudafrica.