Borse Europa in ribasso, pesa impatto coronavirus su società

Reuters

Pubblicato 03.04.2020 11:56

Aggiornato 04.04.2020 05:29

(Reuters) - L'azionario europeo si muove in territorio negativo cancellando gli scarsi guadagni su base settimanale, mentre un numero crescente di società segnala i danni arrecati dal coronavirus, presagio di una profonda recessione degli utili in vista della nuova stagione di trimestrali.

Intorno alle 11,10, l'indice pan-europeo STOXX 600 lascia sul terreno lo 0,79%, con le assicurazioni in calo del 4,07% dopo che l'autorità Ue di settore ha chiesto di sospendere dividendi e buyback per sostenere la liquidità.

H&M, la seconda catena al mondo di negozi di abbigliamento, ha registrato un crollo del 46% nelle vendite di marzo e dichiarato di aspettarsi una perdita nel secondo trimestre fiscale. Tuttavia il titolo -- che da fine gennaio ha perso il 40% -- avanza del 4,26% dopo che il gruppo ha fatto sapere di star prendendo provvedimenti per rafforzare il buffer di liquidità e tagliare le spese operative.

Con oltre 1 milione di persone infette in tutto il mondo e diversi Paesi che estendono le misure di contenimento, gli economisti prevedono per il secondo trimestre una flessione del Pil reale della zona euro del 43%.

I dati macro iniziano a riflettere l'entità del danno economico dell'emergenza sanitaria in corso, con le richieste di disoccupazione statunitensi che la scorsa settimana hanno superato i 6 milioni. In Spagna, circa 900.000 lavoratori hanno perso il lavoro da metà marzo.

L'indice STOXX 600 è ancora in calo di circa il 28% dai massimi record di metà febbraio nonostante il rimbalzo della scorsa settimana alimentato dalle aggressive misure di stimolo monetario e fiscale messe in campo in tutto il mondo.

Gli energetici seguono il calo dei prezzi del petrolio, con gli investitori scettici riguardo all'accordo tra Russia e Arabia Saudita che il presidente Usa Donald Trump ha detto di aver mediato.