Cnh Industrial potrebbe rinviare spin-off Iveco e Fpt per coronavirus

Reuters

Pubblicato 27.03.2020 17:30

MILANO (Reuters) - Cnh Industrial (MI:CNHI) potrebbe avere bisogno di più tempo del previsto per completare lo scorporo e la quotazione separata dei business di camion, autobus e propulsori, secondo una comunicazione interna dell'AD.

Lo scoppio dell'epidemia di coronavirus in tutto il mondo ha sconquassato i mercati azionari e costretto le aziende, tra cui la casa automobilistica americana, ad interrompere le attività per tutelare la salute dei lavoratori e adeguarsi sia a una carenza di componenti che a un calo della domanda.

"Sebbene le linee guida della nostra ... strategia siano forti e rimangano valide, sarà anche necessario dimostrarci flessibili e intelligenti nell'adattarci alle sfide che ci si pongono davanti" ha scritto Suzanne Heywood, riferendosi al piano di spin-off, in una lettera vista da Reuters inviata ai dipendenti questa settimana dopo essere stata nominata amministratore delegato.

A settembre il gruppo ha reso pubblica l'intenzione di dividersi e di volere procedere a un listing separato del business minoritario di camion e bus Iveco, così come della divisione motori Fpt, con lo scopo di aumentare il valore degli asset e semplificare le attività.

Il piano doveva essere inizialmente portato a termine entro l'inizio del prossimo anno. 

Lunedì, Cnh ha annunciato che Heywood, presidente del gruppo, sarebbe subentrata temporaneamente a Hubertus Muhlhauser come AD fino alla nomina di un sostituto.

Subito dopo, il consiglio di amministrazione di Cnh aveva confermato il suo forte sostegno al piano di spin-off, senza però fare menzione di una possibile data. 

La scorsa settimana l'azienda produttrice di macchine agricole, veicoli commerciali, macchinari per l'edilizia e propulsori ha dichiarato di aver sospeso la maggior parte delle operazioni di montaggio in Europa per due settimane a causa dell'epidemia di coronavirus, facendo riferimento a problemi nella catena di approvvigionamento. 

La società di investimento Exor (MI:EXOR), che controlla CNH Industrial , ha dichiarato mercoledì che le chiusure degli impianti, sebbene temporanee, potrebbero continuare e aumentare a seconda dello sviluppo dell'epidemia.