Greggio in calo, timori coronavirus eclissano segnali ripresa benzina

Reuters

Pubblicato 09.07.2020 12:35

di Julia Payne

LONDRA (Reuters) - Calano i prezzi del petrolio a causa dei timori per una seconda fase di lockdown negli Stati Uniti per contenere il Covid-19, eclissando i segnali positivi di ripresa nella domanda statunitense di benzina.

Intorno alle 10,45 italiane, i futures sul Brent scambiano poco mossi a 43,29 dollari il barile, dopo aver guadagnato ieri lo 0,5%.

I futures sul greggio Usa scambiano in ribasso di 9 centesimi, o dello 0,22%, a 40,81 dollari il barile, dopo aver guadagnato ieri lo 0,7%.

"Il mercato è in range per i timori di una seconda ondata di coronavirus in presenza di mercati azionari robusti, in particolare in Cina, con anche i dati sulla benzina statunitense che impediscono un ulteriore calo dei prezzi di petrolio... settimana prossima il sostegno verrà meno con i casi di coronavirus che continuano a salire in diversi stati Usa", ha detto Tamas Varga di PVM Oil Associates.

"È più probabile vedere una rottura al ribasso... e se la Libia riprenderà a esportare, ciò rappresenterebbe un altro sviluppo ribassista".