Sudafrica, bambini con Covid hanno sintomi lievi - autorità sanitarie

Reuters

Pubblicato 06.12.2021 13:50

JOHANNESBURG (Reuters) - L'aumento delle ospedalizzazioni tra i bambini durante la quarta ondata di contagi da coronavirus in Sud Africa, spinta dalla variante Omicron, non dovrebbe generare panico, dal momento che i contagiati presentano sintomi lievi, ha detto un ufficiale sanitario sudafricano sabato.

Un gran numero di bambini ricoverati con sintomi Covid nella città metropolitana di Tswhane, che include anche la capitale amministrativa Pretoria, ha generato timori che la nuova variante Omicron potesse comportare un rischio maggiore per i bambini rispetto alle altre varianti.

Gli scienziati devono ancora confermare l'esistenza di una connessione e hanno invitato alla prudenza, dal momento che potrebbero esservi in gioco altri fattori.

Ntsakisi Maluleke, una specialista di sanità pubblica nella provincia di Gauteng che include oltre a Tshwane anche l'area metropolitana più grande del paese, quella di Johannesburg, ha detto a Reuters che dei 1.511 pazienti positivi al Covid negli ospedali della provincia, 113 avevano meno di 9 anni, una proporzione maggiore rispetto alle precedenti ondate.

"Veniamo rassicurati dai rapporti medici secondo i quali i bambini hanno solo sintomi lievi", ha detto Maluleke in un'intervista, aggiungendo che le autorità sanitarie stanno cercando di capire quali fattori stiano portando all'aumento delle ospedalizzazioni tra i bambini, sperando di riuscire ad avere un quadro più chiaro entro due settimane.

Dal momento che solo una piccola parte dei test positivi al Covid in Sud Africa sono poi inviati per una mappatura genica, i funzionari non hanno idea di quale variante abbiano contratto i bambini ammessi in ospedale.

Maluleke ha detto che gli operatori sanitari potrebbero stare agendo in virtù di un eccesso di attenzione. "Preferiscono avere un bambino in cura per un giorno o due piuttosto che un bambino a casa con il rischio di future complicazioni... ma davvero, dobbiamo attendere di avere prove".

Secondo Maluleke i pazienti Covid a Gauteng stano riportando sintomi influenzali "non specifici" come ad esempio la gola infiammata. Ma ha anche invitato genitori e donne incinte, un altro gruppo le cui ammissioni in ospedale sono aumentate di recente, a non prendere alla leggera questi sintomi influenzali e a farsi testare in caso sia necessario intervenire più in la.

"Le persone devono avere meno paura ma essere comunque vigili" ha detto Maluleke. Malgrado il recente aumento delle ammissioni, l'occupazione dei posti letto dedicati al Coronavirus rimane ancora intorno al 13%.

SEGNALI RASSICURANTIGli scienziati devono ancora determinare la severità della variante Omicron, scoperta per la prima volta in Sud Africa lo scorso mese e che da allora si è diffusa in oltre 30 paesi, e se possa essere più resistente ai vaccini attualmente in commercio.

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Ma un articolo del South African Medical Research Council, basato su delle osservazioni preliminari effettuate presso lo Steve Biko/Tshwane District Hospital Complex di Pretoria nelle ultime settimane contiene più di un segnale rassicurante.

La maggioranza dei pazienti nei riparti Covid nel complesso ospedaliero non necessitavano di ossigeno ed erano "ammissioni Covid accidentali", ossia pazienti che erano stati ammessi in ospedale per altre ragioni, secondo l'articolo.