Alcuni funzionari russi saranno obbligati a vendere le proprie crypto entro aprile 2021

CoinTelegraph

Pubblicato 23.01.2021 14:00

Aggiornato 23.01.2021 15:35

Alcuni funzionari russi saranno obbligati a vendere le proprie crypto entro aprile 2021

A gennaio la Russia ha adottato la sua legge sulle criptovalute, ma questa normativa non fornisce una risposta diretta ad alcune domande, tra cui come i funzionari locali dovrebbero gestire i propri asset digitali. Ci sono infatti almeno altre due proposte di legge che richiedono ai funzionari pubblici russi di dichiarare o addirittura sbarazzarsi completamente delle loro crypto.

Il 10 dicembre 2020, il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che obbliga alcuni funzionari a rendere pubbliche le proprie criptovalute entro il 30 giugno. Il decreto è stato adottato dell'ambito della legge "On Digital Financial Assets", o DFA, entrata in vigore il 1° gennaio.

Secondo il decreto, i funzionari russi o gli individui che intendono ricoprire una carica pubblica devono rendere pubblici i propri asset digitali, così come quelli dei loro coniugi e figli. La legge intende garantire che gli amministratori pubblici siano soggetti alle medesime regole di rendicontazione finanziaria dei cittadini comuni.

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