Blockchain, le tre principali sfide da affrontare per il salto di qualità

FinanciaLounge

Pubblicato 08.06.2018 09:50

Blockchain, le tre principali sfide da affrontare per il salto di qualità

h2 Massa critica, incertezza normativa ed elevato bisogno di energia rendono complicato il percorso di affermazione definitiva della tecnologia blockchain./h2

Negli ultimi tempi i riflettori si sono accesi sulla blockchain, una tecnologia a libro mastro distribuito che utilizza la crittografia per garantire l’integrità dei dati archiviati e che sta alla base, per esempio, del bitcoin. Si tratta di una tecnologia che ha attirato l’attenzione anche del Team Growth di Morgan Stanley (NYSE:MS) Investment Management (MSIM). La logica di questo team amplifica prospettiva, visione e pensiero applicati in modo categorizzato. Un approccio che permette al processo di investimento di MSIM di focalizzarsi sull’individuazione di società uniche con vantaggi competitivi sostenibili.

h3 RICERCA BASATA SUI FONDAMENTALI/h3

“Questo lavoro completa la ricerca più tradizionale basata sui fondamentali condotta dal nostro team al fine di creare un assetto per investimenti a lungo termine che tragga fondamento da curiosità intellettuale e flessibilità, visione prospettica, autoconsapevolezza e collaborazione” fanno sapere da MSIM. Precisato questo, il Team Growth ritiene che la blockchain sia una tecnologia che continuerà ad acquisire un crescente ascendente nei prossimi anni, benché sia ancora nelle prime fasi di sviluppo.

APPROFONDIMENTO

h3 LE TRE PRINCIPALI PROBLEMATICHE/h3

Tuttavia, sebbene il suo potenziale per diventare nel corso tempo onnipresente tanto quanto internet, non si possono nascondere le numerose problematiche sul tavolo. “Come abbiamo visto per Internet, è probabile che si vengano a creare sia società native della blockchain, sia compagnie che implementano la tecnologia per migliorare i propri processi aziendali esistenti e per affrontare nuove opportunità di mercato generate da queste nuove capacità” specifica il team che vede all’orizzonte della blokchain tre sfide principali.

h3 MASSA CRITICA/h3

In primis, la blockchain deve raggiungere la massa critica. Un obiettivo che vede due forze contrapposte. Da un lato, c’è il cosiddetto ‘effetto rete’, ovvero il beneficio di cui godono le tecnologie legate alla blockchain: ogni persona (o gruppo o azienda) che si aggiunge alla rete aumenta il valore della presenza nella rete per tutti gli altri. D’altra parte, tuttavia, non si può nascondere l’estrema difficoltà di avvio del processo, in parte perché le piccole reti non hanno un valore paragonabile a quello delle grandi reti per il cliente finale. “È cioè possibile che nessuna blockchain raggiunga la massa critica e questo impedirebbe la materializzazione dei suoi vantaggi rispetto ai metodi tradizionali” spiegano gli esperti del Team Growth.

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APPROFONDIMENTO

h3 INCERTEZZA NORMATIVA/h3

In secondo luogo si pone il problema dell’incertezza normativa. Si sta assistendo in tutto il mondo all’adozione di disposizioni che limitano le attività realizzabili con la blockchain: un fenomeno che potrebbe far diminuire e/o eliminare la sua attrattiva rispetto ai metodi tradizionali di esecuzione delle transazioni finanziarie.

h3 ELEVATO FABBISOGNO ENERGETICO/h3

In terzo luogo gioca a sfavore anche l’elevato fabbisogno in termini energetici e di spazi di archiviazione. “Dal momento che le blockchain sono libri mastri distribuiti e che tutti i dati archiviati nella blockchain sono disponibili presso ciascun nodo, il fabbisogno in termini di spazio di archiviazione di tale sistema cresce in modo esponenziale mano a mano che si aggiungono nodi/utenti al sistema complessivo” puntualizza il Team Growth. A tutto questo si aggiunge l’ingente consumo elettrico necessario per i calcoli dell’algoritmo proof of work alla base delle transazioni dei bitcoin. Basti pensare che, secondo alcune analisi, il consumo elettrico per il completamento dei calcoli dell’algoritmo proof of work dei bitcoin è pari a quello dell’intera Danimarca. “Per consentire alla blockchain di continuare a crescere, sarà necessario apportare modifiche ai protocolli per ridurre i requisiti delle risorse coinvolte” conclude il Team Growth.


** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge . Una parte di contenuti e dati gentilmente concessi da Morgan Stanley