Il Bitcoin crolla sotto i 10.000 dollari dopo il selloff di gennaio
Pubblicato 01.02.2018 11:53
Aggiornato 01.02.2018 12:21
Il Bitcoin crolla sotto i 10.000 dollari dopo il selloff di gennaio
Investing.com - Il prezzo della valuta digitale Bitcoin è crollato sotto il livello dei 10.000 dollari questo giovedì, nei primo giorno di scambi di febbraio, dopo aver chiuso il mese con il maggiore calo degli ultimi quattro anni, nei crescenti timori sulla regolamentazione del settore.
Sul Bitfinex, il Bitcoin si attesta a 9.549 dollari alle 05:52 AM ET (10:52 AM GMT). Il prezzo è crollato del 25,88% a gennaio, segnando il peggior andamento mensile dal gennaio 2015, quando ha registrato un crollo del 31,34%.
Gennaio è un mese negativo per il Bitcoin, tra il 2013 e il 2017 è stato in calo 4 volte su 5.
Il prezzo delle principali criptovalute è andato sotto pressione negli ultimi mesi, a causa dei crescenti timori sulla regolamentazione del settore.
Il Bitcoin è andato sotto pressione dopo la notizia secondo cui la U.S. Commodity Futures Trading Commission avrebbe avviato delle indagini sulle piazze di criptovalute Bitfinex e Tether.
Tether è un’azienda che emette una moneta molto scambiata, per la quale indica di possedere l’ammontare corrispondente in dollari; tuttavia questo non è stato mai provato.
Intanto, Facebook ha dichiarato ieri che vieterà gli annunci che “promuovono prodotti e servizi finanziari spesso associati con modalità promozionali ingannevoli”, tra cui le criptovalute.
Le criptovalute sono state scosse dal furto di 530 milioni di dollari di monete virtuali sul Coincheck di Tokyo, uno dei furti più grossi di denaro digitale da parte di hacker.
Il regolatore finanziario giapponese, che ha annunciato delle indagini su tutte le piazze di criptovalute ed ha ordinato a Coincheck di migliorare i suoi standard.
Il furto alimenta i timori legati alla sicurezza e alla regolamentazione del mercato delle criptovalute che negli ultimi mesi ha visto un aumento esponenziale della domanda e dei prezzi.
In Corea del Sud, nuove misure che vietano l’uso di conti bancari anonimi per gli scambi di critpovalute sono entrate in vigore ieri. Le misure sono finalizzate ad impedire che le valute digitali vengano usate per riciclaggio di denaro ed altre attività illecite.
L’adozione di nuove regole segue i messaggi differenti in merito alla regolamentazione resi da funzionari sudcoreani di vari ministeri che all’inizio del mese hanno spaventato il mercato delle criptovalute.
Ieri il ministro delle finanze indiano Arun Jaitley ha richiesto con urgenza un intervento sull’utilizzo delle valute digitali per scopi illegali.
L’Ethereum, la seconda principale criptovaluta per capitalizzazione di mercato, scende dello 0,47% a 1.091,70 dollari sul Bitfinex.
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Il Ripple crolla del 5,45% a 1,04 dollari sul Poloniex.
Scritto da: Investing.com
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