Il token nativo di Crypto.com crolla contagiato da FTX

Investing.com  |  Autore Ambar Warrick

Pubblicato 14.11.2022 04:36

Di Ambar Warrick

Investing.com - Cronos, il token nativo di Crypto.com, è crollato ai minimi di 22 mesi lunedì; l’attenzione è alta nei confronti delle borse centralizzate dopo il recente crollo di uno dei principali operatore, FTX.

Il cambio CRO/USD è crollato del 28% a 0,0557 dollari, dimezzando il suo valore nell’ultima settimana, poiché gli investitori temono una potenziale crisi di liquidità simile a quella di FTX.

Le preoccupazioni per la posizione finanziaria della borsa si sono intensificate nel fine settimana dopo i dati che hanno mostrato che ad ottobre aveva accidentalmente inviato circa l’82% delle sue riserve di Ethereum - circa 400 milioni di dollari - a un portafoglio collegato a Gate.io.

Sebbene i fondi siano stati recuperati, gli operatori hanno affermato che il trasferimento contraddice le affermazioni di Crypto.com secondo cui tutti i fondi degli utenti sono tenuti offline in portafogli “freddi”.

La borsa, che ha anche recentemente reso note le sue riserve di criptovalute, si è attirata le ire per avere oltre il 20% delle sue riserve nella coin meme Shiba Inu.

Le rivelazioni sono arrivate poco dopo il crollo di FTX, accusato di aver sottratto fondi ai clienti e di non essere in grado di far fronte ai prelievi. Il sentimento verso gli operatori centralizzati come Crypto.com è stato gravemente intaccato dal crollo, con diversi operatori del settore che hanno invitato i trader a spostare i loro fondi dalle borse centralizzate.

Anche l’amministratore delegato di Binance, Changpeng Zhao, si è scagliato contro Crypto.com, avvertendo gli utenti di “tenersi alla larga”.

Sebbene l’AD di Crypto.com, Kris Marszalek, ha assicurato ai trader che i loro fondi sono al sicuro, un numero crescente di influencer sui social media ha consigliato agli utenti di ritirare i loro fondi dalla piattaforma.

Le perdite di CRO hanno superato di gran lunga i cali del mercato delle criptovalute in generale nelle ultime 24 ore. Il Bitcoin, la maggiore criptovaluta mondiale, è scesa del 4% ed è rimasta intorno ai minimi di due anni, mentre l’Ethereum ha perso il 6%.

Anche i token di altre borse centralizzate sono scesi: il token di Binance ha perso quasi il 5%, mentre il token nativo di OKEx ha perso il 6%.

I mercati delle criptovalute sono in caduta libera la scorsa settimana dopo che FTX, la terza borsa valori più grande dello spazio cripto, ha dichiarato bancarotta e sospeso i prelievi dei clienti. L’attenzione si sposta ora su altre entità esposte alla borsa, come BlockFi che ha recentemente sospeso i prelievi a causa della sua forte esposizione.

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