Impennata delle cripto, i salvataggi eliminano il rischio di haircut e fanno sperare per i tassi

Di Geoffrey Smith

Investing.com - Le criptovalute registrano un’impennata questo lunedì, gli interventi federali per salvare una delle maggiori banche regolamentate che forniscono servizi al settore hanno eliminato un’importante minaccia immediata.

Il Tesoro degli Stati Uniti, la Federal Reserve e la Federal Deposit Insurance Corporation hanno dichiarato ieri che avrebbero garantito i depositi della Silicon Valley Bank (NASDAQ:SIVB) e della Signature Bank (NASDAQ:SBNY), due istituti che forniscono servizi bancari essenziali ad alcuni dei maggiori operatori del settore delle criptovalute.

L’annuncio ha eliminato il rischio che miliardi di dollari detenuti da società come Coinbase (NASDAQ:COIN) e l’erogatore della USD Coin Circle potessero andare persi nell’ambito dei piani di salvataggio delle banche da parte delle autorità.

L’universo delle criptovalute non è in grado di assorbire altri shock di questo tipo, essendo ancora provato dall’implosione di FTX alla fine dello scorso anno. Le accuse di frode a FTX hanno portato a un maggiore controllo dello spazio delle criptovalute, in particolare per quanto riguarda le interazioni con il settore bancario regolamentato e il rischio che la cattiva governance delle criptovalute possa contagiare le banche commerciali.

Uno dei maggiori vincitori questo lunedì è stata la stablecoin USD Coin, emessa da Circle. Circle ha 3,3 miliardi di dollari di riserve depositate presso la Silicon Valley Bank, una somma che supera di gran lunga il massimo garantito a livello federale. Il rischio di subire un haircut sui propri depositi nell’ambito della risoluzione di SVB ha fatto scendere USD Coin fino a 88 centesimi sabato, ma la moneta, progettata per scambiare esattamente a 1 dollaro, ha recuperato fino a 98,61 centesimi al momento della scrittura. Un’altra grande beneficiaria è stata la stablecoin DAI, che detiene la maggior parte delle sue riserve in USD Coin. È salita a 98,41.

Gli asset digitali più diffusi hanno beneficiato non solo delle implicazioni dell’intervento federale per la sicurezza delle riserve, ma anche dell’impatto degli eventi del fine settimana sulle prospettive per i tassi di interesse.

Diverse banche, tra cui Goldman Sachs, ritengono che la Fed procederà con maggiore cautela in caso di ulteriori inasprimenti della politica monetaria, temendo di danneggiare ulteriormente il sistema bancario.

I future sui tassi di interesse statunitensi a breve termine sono saliti bruscamente questo lunedì mattina in Europa, poiché gli investitori hanno ridotto le loro scommesse su un rialzo dei tassi. L’esito più probabile della riunione della Fed della prossima settimana sembra ora l’assenza di modifiche al tasso dei fondi Fed. In precedenza, ci si aspettava un rialzo di 25 punti base, con una minoranza consistente che scommetteva su un aumento di mezzo punto dopo una serie di dati economici più forti del previsto dall’inizio dell’anno.

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