La Cina rappresenta l'84% di tutte le richieste di brevetti blockchain, ma c'è una fregatura

CoinTelegraph

Pubblicato 24.09.2022 13:35

Aggiornato 24.09.2022 14:05

La Cina rappresenta l'84% di tutte le richieste di brevetti blockchain, ma c'è una fregatura

La Cina rappresenta l'84% di tutte le richieste di brevetti blockchain depositate nel mondo, secondo gli ultimi dati condivisi dalle autorità governative del Paese.

La Cina si è tenuta alla larga dal mercato delle criptovalute. Tuttavia, il governo di Pechino ha appoggiato la tecnologia blockchain sottostante. Il Paese ha promosso attivamente l'uso di questa tecnologia nel corso degli anni, e quindi l'alta percentuale di brevetti blockchain non sorprende.

Anche il Presidente Xi Jinping ha svolto un ruolo chiave nella promozione della nascente tecnologia. Nel 2019, il Presidente ha invitato i cittadini, le aziende tecnologiche e gli stakeholder dell'ecosistema a partecipare attivamente e a innovare attraverso la tecnologia blockchain, dal momento che avrebbe giocato un ruolo chiave in vista della prossima rivoluzione industriale.

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