L’arrivo dei ‘millenials’ sostiene la corsa del Bitcoin secondo JP Morgan

Di Mauro Speranza

Investing.com – Il Bitcoin resa sopra quota 13 mila dollari nella mattina di oggi dopo aver toccato un massimo intraday a 13.320 nel corso degli scambi di ieri. Prosegue, dunque, la corsa della principale criptovaluta, ormai in crescita superiore al 60% da inizio 2020.

Secondo una nota pubblicata venerdì dal team Global Quantitative and Derivatives Strategy di JPMorgan circolante nel fine settimana, il Bitcoin viene considerato un asset rischioso, non un porto sicuro, con un potenziale vantaggio "considerevole".

Nella pubblicazione "Flows & Liquidity", gli analisti della banca hanno dichiarato che è "più appropriato" caratterizzare il Bitcoin come un'attività "rischiosa" piuttosto che come un "porto sicuro", sulla base della chiara correlazione positiva della principale valuta crittografica con l'indice S&P 500 da marzo.

La funzione del Bitcoin come attività rischiosa è "probabilmente più un riflesso di un bisogno di denaro ‘alternativo’ che di un bisogno di un ‘porto sicuro’ o di un'attività ‘di copertura’".

"In una certa misura, questo vale anche per l'oro", aggiungono gli autori, anche se la volatilità del metallo giallo è molto più bassa di quella del bitcoin.

Il modo in cui gli investitori vedono attualmente il valore del bitcoin implica che potrebbe "competere più intensamente" con l'oro come bene "alternativo" nei prossimi anni, spiegavano questi analisti. Il ruolo del Bitcoin come concorrente dell'oro è amplificato dall'interesse della generazione degli investitori ‘millenials’ per le criptomonete, secondo la nota, e dall'inevitabilità che la giovane popolazione degli investitori diventi "col tempo una componente più significativa" tra gli investitori.

La capitalizzazione del Bitcoin dovrebbe essere moltiplicata per dieci prima di poter eguagliare il totale degli investimenti privati in oro, secondo la nota dell'autore, aggiungendo che "anche una modesta riduzione di oro come bene alternativo a lungo termine implicherebbe il raddoppio del prezzo del Bitcoin". "In altre parole, il potenziale di vantaggio a lungo termine della Bitcoin è notevole", aggiunge.

Al di là dell'interesse degli investitori millennials, la nota sottolinea l'importanza dell'interesse delle aziende e degli investitori tradizionali nel dare credibilità al Bitcoin come veicolo di investimento.

In particolare, l'annuncio di mercoledì da parte di PayPal del suo supporto per Bitcoin e altre valute criptate è "un altro grande passo verso il supporto commerciale per il Bitcoin", si legge nella nota.

Infatti, la settimana scorsa PayPal ha annunciato che Bitcoin potrebbe essere utilizzato per effettuare pagamenti presso tutte le aziende che utilizzano il suo sistema.

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Gli autori individuano anche una "forte crescita" dell'interesse degli investitori istituzionali per il Bitcoin, indicata dall'attività nei mercati dei futures e delle opzioni delle ECM.

Tuttavia, l'utilità come riserva di valore non è l'unico catalizzatore per un eventuale aumento. Secondo JP Morgan (NYSE:JPM), il prezzo del Bitcoin potrebbe aumentare significativamente se fosse adottato come mezzo di pagamento. "Più gli agenti economici accettano il cripto-money come mezzo di pagamento in futuro, maggiore sarà la sua utilità e il suo valore", dicono gli analisti.

E anche se il Bitcoin "attualmente sembra essere ipercomprato a breve termine", gli autori ribadiscono che il potenziale di crescita a lungo termine del Bitcoin è "notevole".