LBRY afferma che Apple l'ha costretta a censurare alcuni termini di ricerca durante il COVID-19

CoinTelegraph

Pubblicato 29.11.2022 12:10

Aggiornato 29.11.2022 14:05

LBRY afferma che Apple l'ha costretta a censurare alcuni termini di ricerca durante il COVID-19

LBRY, la rete di pagamento e di file-sharing basata su Blockchain, ha affermato che il gigante tecnologico Apple (NASDAQ:AAPL) l'ha costretta a filtrare alcuni termini di ricerca durante la crisi del COVID-19, in forte contrasto con la libertà di parola.

In un post del 28 novembre pubblicato su Twitter, LBRY sostiene che le è stato chiesto di censurare tutto ciò che riguardava il COVID-19, in particolare i vaccini e le origini umane del virus, per evitare che la sua applicazione venisse rimossa dall'Apple Store.

"Abbiamo dovuto creare un elenco di oltre 20 termini per i quali non mostrare i risultati, solo sui dispositivi Apple. Se non avessimo filtrato i termini, la nostra app non sarebbe stata ammessa nello store", ha affermato la società cripto.

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