Le autorità malesi hanno distrutto migliaia di miner illegali di Bitcoin

CoinTelegraph

Pubblicato 17.07.2021 12:49

Aggiornato 17.07.2021 13:35

Le autorità malesi hanno distrutto migliaia di miner illegali di Bitcoin

Le autorità della Malesia hanno distrutto oltre 1,2 milioni di dollari di macchinari dedicati al mining di Bitcoin, dopo essere stati confiscati per aver operato illegalmente.

In un video pubblicato ieri dal quotidiano locale DayakDaily, la polizia della città di Miri e la compagnia Sarawak Energy hanno utilizzato un rullo compressore per distruggere oltre 1.069 ASIC per il mining di Bitcoin (BTC). Queste attrezzature erano state confiscate a residenti della Malesia che, fra febbraio e aprile, hanno rubato elettricità per estrarre illegalmente la criptovaluta.

Secondo quanto riportato venerdì dal quotidiano malese The Star, lo smaltimento dei macchinari dedicati al mining – del valore complessivo di circa 1,26 milioni di dollari – è avvenuto presso il quartier generale della polizia del distretto di Miri. Le autorità hanno affermato che quest'anno tre case della zona sono state distrutte a causa del mining illegale di BTC, mentre la compagnia Sarawak Energy ha perso circa 2 milioni di dollari per colpa di queste operazioni.

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