Musk affossa il Bitcoin, Tesla non accetta più la cripto

Investing.com

Pubblicato 13.05.2021 09:09

Aggiornato 13.05.2021 09:28

Di Alessandro Albano

Investing.com - Elon Musk torna a far parlare di sé, dopo aver affermato che Tesla (NASDAQ:TSLA) non accetterà più pagamenti in Bitcoin, innescando ampie vendite sulla valuta digitale e reazioni avverse da parte del mondo cripto.

In un post su Twitter mercoledì, Musk ha citato le preoccupazioni sul "rapido aumento dell'uso di combustibili fossili per l'estrazione e le transazioni di Bitcoin", segnalando che Tesla "potrebbe accettare altre criptovalute più sostenibili". Il car-maker. ha precisato il fondatore, "non venderà nessuno dei token che detiene in portafoglio".

La criptovaluta più grande per capitalizzazione (circa $953 mld) perde l'11% intorno alle 9:30 CEST a $ 50.728 dopo aver visto minimi intraday del -15%. Il contraccolpo si è fatto sentire anche su altri token come Ethereum e Dogecoin, nonostante l'apertura verso altri token annunciata dallo stesso Musk. 

Secondo un report di Citigroup (NYSE:C) pubblicato di recente, l'estrazione di bitcoin consuma 66 volte più elettricità rispetto alla fine del 2015, con le emissioni di carbonio associate a token che saranno soggette a controlli crescenti visti i piani green delle maggiori economie.

Musk non è nuovo a considerare l'impatto ambientale delle criptovalute, contrariamente a Cathy Wood, la "star investor" di ARK Innovation ETF che detiene un'ampia esposizione sulla società di Paolo Alto. Il mese scorso, il fondo ha pubblicato un studio in cui afferma che l'estrazione di criptovalute può guidare gli investimenti nell'energia solare e rendere disponibile più energia rinnovabile alla rete. 

La mossa di Musk, tuttavia, ha colto di sorpresa non solo i trader di cripto ma anche gli addetti ai lavori. Nic Carter, partner fondatore di Castle Island Ventures e una voce di spicco tra i difensori della sostenibilità ambientale Bitcoin ha affermato che "Sicuramente avrà fatto la sua diligence prima di accettare Bitcoin? "Molto strano e confuso vedere questa rapida inversione".

Per molti, non è chiaro cosa abbia spinto Musk e Zachary Kirkhorn, chief financial officer di Tesla, a fare un'inversione ad U sul BTC, dopo che lo stesso Kirkhorn a marzo si è proclamato il titolo di "Master of Coin" in un deposito normativo.

Inoltre, i risultati finanziari del primo trimestre di Tesla sono stati spinti dalla vendita del 10% delle partecipazioni in Bitcoin. Secondo Musk, l'operazione aveva lo scopo di dimostrare la liquidità del token mantenendo del proprio portafoglio nella criptovaluta.

 

 

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