Nonostante la correzione di Bitcoin, i rialzisti sono ancora in marcia verso i 20.000$

CoinTelegraph

Pubblicato 29.10.2020 16:19

Aggiornato 29.10.2020 18:05

Nonostante la correzione di Bitcoin, i rialzisti sono ancora in marcia verso i 20.000$

Negli ultimi 35 giorni, il prezzo di Bitcoin (BTC) è aumentato del 36%, dando prova di un forte slancio. Il sentiment di mercato è stato particolarmente ottimistico a causa della crescente domanda istituzionale e della percezione di BTC come una copertura contro l’inflazione.

Dopo un notevole rialzo, però, è emersa la convinzione che BTC potesse assistere a una correzione. Nonostante il pullback minore del 4% terminato appena sotto i 13.000$ il 28 ottobre, un trend ribassista considerevole sta diventando sempre più improbabile. Bitcoin ha segnato un picco a 13.860$, livello corrispondente al massimo raggiunto a luglio 2019. Dopo l’arrivo a una zona di resistenza di tale importanza, ci si aspetterebbe una lieve correzione. In seguito alla caduta fino a poco meno di 13.000$, BTC si è ripreso rapidamente tornando a 13.150$, dimostrando la sua resilienza.

Nel corso degli ultimi 11 anni, il prezzo di Bitcoin si è mosso in cicli. Una delle narrative più illustri, tra le altre, è l’halving del block reward. Attraverso questi eventi, ogni quattro anni circa la blockchain di Bitcoin dimezza la quantità di BTC minati. L’halving rallenta il ritmo con cui vengono creati nuovi BTC, causando la sua offerta in circolazione complessiva a diminuire nel tempo. Nell’anno seguente a ogni halving, BTC ha registrato forti rialzi, come osservato a dicembre 2017 quando la criptovaluta ha toccato i 20.000$, in seguito all’halving avvenuto a luglio 2016.

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