OKCoin: il settore crypto non ha i mezzi per conformarsi alla nuova proposta di Mnuchin

CoinTelegraph

Pubblicato 23.12.2020 16:00

Aggiornato 23.12.2020 17:35

OKCoin: il settore crypto non ha i mezzi per conformarsi alla nuova proposta di Mnuchin

Il segretario del tesoro statunitense Steven Mnuchin ha recentemente rilasciato una proposta che richiederebbe agli exchange e alla piattaforme crypto di verificare l’identità di clienti che esportano asset digitali a wallet self-hosted. L’exchange di criptovalute OKCoin ha commentato che la proposta imporrebbe un lavoro supplementare per le piattaforme di trading.

“Dopo un’analisi preliminare della proposta FinCen (Financial Crimes Enforcement Network), e dei requisiti di verifica wallet, credo che la proposta di estendere il requisito CTR agli exchange di criptovalute e l’obbligo di registrare l’indirizzo fisico del ricevente rappresenti un enorme onere operativo e amministrativo per gli exchange,” ha spiegato a Cointelegraph la chief compliance officer di OKCoin, Megan Monroe-Coleman.

Le voci di potenziali nuove normative sui crypto wallet sono circolate nel settore per settimane prima del 18 dicembre, quando Mnuchin ha finalmente ha confermato la notizia a pochi giorni dal termine della sua carica. Sebbene siano ancora soltanto una proposta, la nuova regolamentazione richiederebbe la segnalazione di informazioni relative alle parti che inviano crypto per somme superiori a 3.000$ a un wallet indipendente. Se lo spostamento avviene tra exchange, il limite aumenta a 10.000$.

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