Presidente pro tempore del Kirghizistan: la blockchain può assicurare elezioni eque

CoinTelegraph

Pubblicato 21.10.2020 14:48

Aggiornato 21.10.2020 15:35

Presidente pro tempore del Kirghizistan: la blockchain può assicurare elezioni eque

Sadyr Japarov, primo ministro e presidente ad interim del Kirghizistan, ha proposto l'introduzione di un sistema basato su blockchain per garantire che le prossime elezioni siano eque, ripristinando così la fiducia dell'opinione pubblica nel processo democratico. Il 20 ottobre Japarov ha dichiarato ai giornalisti di Al-Jazeera:

"Abbiamo avuto tre rivoluzioni a causa di elezioni ingiuste. Se questo dovesse ripetersi, ci saranno nuovamente disordini. D'ora in poi, tutto sarà fatto in modo equo. Mi sono consultato con la Commissione elettorale centrale e ho proposto loro di introdurre la tecnologia blockchain. Questo sistema può essere implementato in 3-6 mesi."
Japarov era diventato presidente pro tempore del Kirghizistan il 14 ottobre, trovandosi nel mezzo di una crisi politica e sociale: le contestate elezioni parlamentari di 10 giorni prima avevano causato sanguinosi disordini.

Ex deputato e leader dell'opposizione nazionalista, Japarov (fino ai disordini post-elettorali di questo mese) stava scontando una condanna ad 11 anni e mezzo di galera per il rapimento di un governatore regionale nel 2013. È stato rilasciato dalla sede del Comitato Statale per la Sicurezza Nazionale, ove stava scontando la sua pena, durante i tumulti ed i violenti scontri seguiti alle elezioni, che la popolazione non ha riconosciuto come valide.

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