Telos lancia una nuova piattaforma di gig economy basata su blockchain

CoinTelegraph

Pubblicato 29.10.2020 13:53

Aggiornato 29.10.2020 15:35

Telos lancia una nuova piattaforma di gig economy basata su blockchain

Gli sviluppatori blockchain non possono certo essere accusati di non essere al passo con i tempi. Le turbolenze senza precedenti nel mercato del lavoro causate dalla pandemia di COVID-19 stanno accelerando le tendenze di sottoccupazione che avevamo già osservato negli ultimi decenni. Peraltro, i pur flebili segnali di ripresa che possiamo rinvenire non sembrano correlati alla creazione di nuovi posti di lavoro, motivo per cui i cittadini stanno ricorrendo a varie tipologie di lavoretti digitali per sbarcare il lunario in assenza di previdenza sociale e di sussidi convenzionali per l'occupazione.

Secondo un recente sondaggio, per far fronte alla forte contrazione economica e ai lockdown imposti dai governi per combattere la pandemia, il 41% delle imprese ha dichiarato di voler incrementare l'uso di piccoli appaltatori per il lavoro specializzato. Anche prima della crisi attuale, uno studio svolto da Mastercard nel 2019 prevedeva che la gig economy avrebbe raggiunto un giro d’affari globale da 455 miliardi di dollari entro il 2023: il report esortava quindi gli imprenditori a capitalizzare su questa "opportunità". L'esito delle recenti controversie giuridiche legate a questo modello occupazionale sembra però ancora incerto.

In questo contesto, Telos sta lanciando una nuova piattaforma di gig economy chiamata TelosTask, che applica la tecnologia blockchain a piattaforme già note come PeoplePerHour e Upwork. Costruita sulla blockchain di Telos e creata dal team di MydAppr, la nuova piattaforma peer-to-peer collegherà direttamente i "task giver" ai "task taker", e permetterà loro di coordinare il completamento delle "micro" e delle "macro" mansioni.

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