Un ricercatore contesta il modello Stock-to-Flow, paragona BTC a un 'titolo tecnologico'

CoinTelegraph

Pubblicato 09.10.2020 19:08

Aggiornato 09.10.2020 20:05

Un ricercatore contesta il modello Stock-to-Flow, paragona BTC a un 'titolo tecnologico'

Il team di ricerca di ByteTree ha elaborato un report con l’obiettivo di screditare lo Stock-to-Flow, uno dei modelli di valutazione più popolari relativi a Bitcoin (BTC). Il modello offre previsioni molto ottimistiche per Bitcoin, sostenendo che tra un anno dovremmo vedere livelli di prezzo sopra i 100.000$.

Fonte: Glassnode.Charlie Morris, co-fondatore e chief investment officer di ByteTree, dedica l’intero quarto capitolo del report alla sua critica dello S2F. I modelli stock-to-flow sono stati applicati da decenni per prevedere il prezzo di commodity come oro e argento. Lo stock è l’offerta esistente dell’asset e il flow è la nuova offerta aggiuntiva che viene generata. Applicato a Bitcoin, si basa sul fatto che il tasso d’inflazione, ovvero il flow, continuerà a diminuire, mentre il rapporto stock-to-flow aumenterà progressivamente. Di conseguenza, il modello produce previsioni “alle stelle” per il prezzo.

Morris sostiene che il prezzo di Bitcoin non è minimamente dettato dall’economia dell’offerta. In un’economia, spiega, il mercato si regola su entrambi i lati, domanda e offerta, finché non viene raggiunto un nuovo equilibrio. Dato che l’offerta di Bitcoin è fissa, spetta al lato della domanda nell’equazione determinare il prezzo, conclude.

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