Borse europee, mercati in rialzo, attesa per Opec, male Infineon

Reuters

Pubblicato 27.11.2014 11:04

Borse europee, mercati in rialzo, attesa per Opec, male Infineon

PARIGI, 26 novembre (Reuters) - I mercati europei sono generalmente in rialzo, continuando così la fase positiva delle ultime settimane anche grazie alle attese sulle mosse della Bce, che potrebbe iniziare già dal primo trimestre del 2015 ad acquistare titoli di Stato.

L'attenzione comunque è rivolta a Vienna, per il vertice dei paesi produttori di petrolio Opec con il greggio continua a calare.

Segna il passo il titolo del produttore di chip Infineon i cui risultati, pure positivi (con un profitto operativo di +27% nel quarto trimestre fiscale) sono stati inferiori alle attese degli analisti.

Alle 10,35 italiane l'indice paneuropeo FTSEurofirst 300 sale dello 0,3% a 1393,37 punti, in territorio positivo per la quinta sessione consecutiva.

Il tedesco Dax sale dello 0,6% circa, il Cac francese dello 0,23%, Londra dello 0,15%.

"I volumi saranno molto bassi oggi con Wall Street chiusa per il giorno del Ringraziamento e l'attezione principale sarà sul vertice dell'Opec", dice l'analista Vincent Ganne di FXCM. "Ci sono stati negoziati serrati tra Arabia Saudita, Venezuela e altri produttori petroliferi, e il risultato del meeting avrà un grosso impatto sui mercati".

Oggi i titoli legati al petrolio stanno generalmente perdendo terreno, dopo che il Brent greggio è sceso ai minimi da quattro anni, sotto i 76 dollari al barile.

Tra i titoli in evidenza oggi:

Il gruppo francese di alcolici REMY COINTREAU guadagna quasi il 5% pur dopo aver riportato un calo del 14,6% del profitto operativo nel primo semestre a causa della stretta del governo cinese sulle spese di lusso, che ha danneggiato la richiesta del suo cognac;

Il produttore di champagne LAURENT PERRIER ha registrato un aumento del 4,8% nelle vendite del promo semestre e un margine operativo del 20,9%, rispetto al 19% di un anno prima: guadagna il 3,7%;

ELEKTA, produttore svedese di tecnologia a uso medico, ha registrato profitti core nel secondo trimestre inferiori alle attese, e ha tagliato nettamente le previsioni sulle vendite e sulla crescita dei profitti per l'intero anno: perde oltre il 6,5%;