Cina, primo calo da tre anni prezzi produzione luglio, nuovi timori deflazione

Reuters

Pubblicato 09.08.2019 11:36

Cina, primo calo da tre anni prezzi produzione luglio, nuovi timori deflazione

PECHINO (Reuters) - I prezzi alla produzione cinesi hanno mostrato una contrazione per la prima volta da tre anni a questa parte nel mese di luglio, alimentando timori di deflazione e aumentando le pressioni su Pechino perché metta a punto nuovi stimoli all'economia, che risente dell'escalation delle tensioni commerciali con gli Stati Uniti.

A fronte di una domanda in rallentamento sia sul versante interno sia su quello estero, i produttori cinesi sono costretti a tagliare i prezzi, nel tentativo di conservare la propria quota di mercato, perdendo margini di profitto e disincentivano gli investimenti che sarebbero necessari a dare nuovo slancio all'economia.

La contrazione dei prezzi di greggio, minerale di ferro e altri materiali grezzi svolgono un ruolo importante.

I prezzi a monte della fliera hanno visto in luglio una flessione di 0,3% su base tendenziale, superiore al -0,1% del consensus e dopo la variazione nulla di giugno, dicono i dati dell'istituto centrale di statistica.

Si tratta della prima contrazione su base annuale da agosto 2016.

"La domanda debole ha iniziato ad avere effetto sulle aspettative circa la produzione", spiega in una nota Zhou Qiang, analista presso Everbright Pramerica Fund Management.

L'altra statistica diffusa oggi mostra invece che i prezzi al consumo hanno visto -- sempre il mese scorso -- il record degli ultimi 17 mesi, in particolare sulla spinta dei rincari della carne di maiale e di altri alimenti proteici, dovuti a una prolungata epidemia di peste suina in Africa e al clima secco che si affligge sulle regioni dedite alla produzione frutticola.