Gualtieri a Sole: se freneremo diffusione Covid, Pil 2021 potrebbe essere migliore stime

Reuters

Pubblicato 21.10.2020 08:17

ROMA (Reuters) - Il governo conferma le stima di crescita della Nadef nonostante la seconda ondata di Covid-19 e ritiene che lo scenario per il 2021 potrebbe anche essere migliore del previsto se saranno adottate misure selettive per contenere la pandemia.

Lo ha detto il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, in una intervista a il Sole 24 Ore.

Il quadro macroeconomico e di finanza pubblica contenuto nella Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza (Def)prevede una contrazione economica del 9% quest'anno e un rimbalzo del 6% nel 2021.

"Se riusciremo a contenere la ripresa delle infezioni da Covid-19 con misure selettive, sono fiducioso che i risultati del 2020-2021 non saranno lontani da quanto previsto – spero migliori – per quanto riguarda il 2021", ha detto il ministro.

Per quanto riguarda il periodo tra i 2021 e il 2026, Gualtieri ritiene che "se la strategia di politica economica che abbiamo disegnato sarà attuata, il debito pubblico dell’Italia si ridurrà e sarà del tutto sostenibile... Peraltro nel nostro scenario non abbiamo stimato l’effetto positivo di una ulteriore riduzione degli interessi sul debito che appare verosimile".

Il ministro interviene poi nello spinoso dibattito sul ricorso al Mes per le spese sanitarie che nella maggioranza vede il suo partito - il Pd - favorevole all'intervento, a fronte della contrarietà degli alleati del M5s, sostenuti dal premier Giuseppe Conte.

"Conte ha ragione nel ricordare che lo strumento di supporto per la crisi pandemica del Mes non offre sovvenzioni ma prestiti, che a differenza dei grants impattano sul livello del deficit e del debito perché vanno restituiti. In termini finanziari il beneficio è dunque limitato al risparmio in interessi, che per l’Italia sarebbe a oggi di circa 300 milioni l’anno per dieci anni... Tuttavia, qualsiasi risparmio in interessi è economicamente vantaggioso, e per questo io sono sempre stato favorevole all’utilizzo di questo strumento", ha detto Gualtieri.

Commentando l'emissione di ieri del primo eurobond per il programma 'Sure', il ministro dice che il "successo" dell'operazione "rafforza la posizione di chi, come me, ritiene che l’emissione di debito comune debba diventare uno strumento permanente... E mi aspetto un’allocazione molto significativa per l’Italia di fondi React-Eu sul 2021".