Istat, produzione industria ferma a settembre tra timori rallentamento economia

Reuters

Pubblicato 10.11.2023 15:17

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ROMA (Reuters) - Dopo il modesto rimbalzo congiunturale messo a segno ad agosto, la produzione industriale italiana resta invariata a settembre, mentre il terzo trimestre nel suo complesso segnala solo una lieve espansione e si rafforzano i timori sul complessivo rallentamento dell'economia.

Stando ai dati diffusi questa mattina da Istat, nel mese osservato l'output dell'industria rimane fermo su mese dopo il +0,3% (rivisto da +0,2%) di agosto, a fronte di un consensus che lo vedeva in flessione dello 0,2%.

"La dinamica congiunturale mensile è positiva per quasi tutti i settori di attività economica, con l'eccezione dei beni di consumo (-2,2%)", spiega l'istituto nella consueta nota, precisando che nella frazione luglio-settembre si osserva un incremento dello 0,2% rispetto ai tre mesi precedenti.

Corretta per gli effetti di calendario a settembre la produzione segna un decremento per l'ottavo mese consecutivo, con un -2,0% su anno dopo il -4,2% del mese prima.

Secondo diversi analisti, le più recenti informazioni qualitative sull'economia italiana si sono mantenute deboli, disegnando un quadro di pessimismo nell'ultimo trimestre dell'anno per la produzione - considerata un buon anticipatore del Pil - che secondo Prometeia potrebbe flettere dello 0,6%.

In un report, Ing ritiene che un possibile contributo negativo del settore manifatturiero potrebbe rafforzare uno scenario di stagnazione per il Pil nel periodo ottobre-dicembre, che potrebbe trasformarsi in una leggera contrazione nel caso in cui anche i servizi prendano una direzione negativa.

In un altro dato poco incoraggiante, Bankitalia ha comunicato questa mattina che il calo dei prestiti alle società non finanziarie ha evidenziato un nuovo record a settembre.