Italia, allarme Ocse per disoccupazione giovanile, disparità con 'smart working'

Reuters

Pubblicato 07.07.2021 13:09

Aggiornato 07.07.2021 13:19

ROMA (Reuters) - L'Ocse segnala l'aumento del tasso di disoccupazione giovanile in Italia, che era già a un livello elevato prima della pandemia, e rileva che il ricorso al lavoro da casa ha ampliato le disparità tra i lavoratori.

Con il Covid-19 la disoccupazione giovanile in Italia è cresciuta "da un livello già alto del 28,7% al picco del 33,4%" lo scorso gennaio, dice l'organizzazione con sede a Parigi.

L'Italia, sottolinea l'Ocse, "fa parte di una manciata di Paesi in cui il tasso di disoccupazione giovanile resta molto vicino al livello più alto nella primavera 2021. Di contro, il tasso di disoccupazione giovanile Ocse è partito dall'11,4%, raggiungendo un picco al 19% all'inizio della crisi - aprile 2020 - per poi scendere al 14% entro l'aprile 2021".