Italia: inflazione in rallentamento, ma il carrello della spesa non scende

Investing.com  |  Autore Alessandro Albano

Pubblicato 17.04.2023 11:30

Aggiornato 17.04.2023 11:44

Di Alessandro Albano 

Investing.com - Rallenta oltre le stime l'inflazione in Italia principalmente grazie al calo di luce e gas, ma restano elevate le pressioni sui prezzi del cosiddetto carrello della spesa come evidenziato dalle nuove rilevazioni dell'Istat. 

A marzo, l'indice dei prezzi al consumo ha registrato un aumento annuale del 7,6% dal +9,1% nel mese precedente, mentre la stima preliminare era del +7,7%, con diminuzione su base mensile del -0,4%.

L’inflazione di fondo, al netto di energia e alimentari, resta stabile a +6,3%, così come quella al netto dei soli beni energetici, che si attesta a +6,4%, mentre i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona non mostrano segnali di decelerazione in termini tendenziali (da +12,7% a +12,6%).

Stando ai dati dell'Istat, l’inflazione acquisita per il 2023 è pari a +5,0% per l’indice generale e a +4,0% per la componente di fondo, mentre l'impatto dell'inflazione "è più ampio sulle famiglie con minore capacità di spesa rispetto a quelle con livelli di spesa più elevati (+12,5% e +8,2% rispettivamente)". 

"Prosegue la fase di rapido rientro dell’inflazione (scesa a +7,6%), guidata dalla dinamica dei prezzi dei beni energetici, sia della componente regolamentata sia di quella non regolamentata (entrambe in netto calo su base congiunturale)", scrive l'Istat in un commento. 

Nonostante il permanere delle tensioni al rialzo nel comparto dei beni alimentari non lavorati e dei servizi, l'Istat spiega che "emergono segnali di esaurimento della fase di accelerazione che, nei mesi scorsi, aveva caratterizzato la dinamica dei prezzi di ampi settori del paniere. Dopo la progressione che ha caratterizzato il 2022, l’inflazione di fondo si stabilizza al +6,3%".

Sui prezzi del “carrello della spesa” si è espresso il Codacons, il quale sostiene che la frenata dell'inflazione registrata a marzo dall'Istat "è purtroppo una illusione ottica dovuta al ribasso delle bollette di luce e gas, mentre i beni più acquistati dalle famiglie, dagli alimentari al carrello della spesa, continuano a crescere a ritmi vertiginosi".

"Il ribasso dell'inflazione è dovuto ancora una volta unicamente alla discesa delle tariffe di luce e gas sul mercato tutelato e su quello libero, ma per tutti gli altri prodotti siamo ancora in presenza di una emergenza prezzi. Con il carrello della spesa che sale del 12,6% su anno l'inflazione al 7,6% equivale ad una maggiore spesa pari a +2.223 euro annui per la famiglia "tipo" che sale a +2.879 euro per un nucleo con due figli", ha sottolineato l'associazione per la tutela dei consumatori. 

 

Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora

Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.

Esci
Sei sicuro di voler uscire?
No
Annulla
Salvare le modifiche