Reuters
Pubblicato 20.09.2018 15:13
Manovra, Tesoro vede Pil tendenziale 2019 a 0,9%
ROMA/MILANO (Reuters) - Nel 2019 il Pil tendenziale dell'Italia crescerà dello 0,9%.
È quanto prevede, secondo due fonti vicine alla situazione, il ministero dell'Economia che è al lavoro per la stesura della Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza, attesa entro il 27 settembre.
Non è stato possibile avere un commento dal Tesoro.
Il Pil tendenziale è a legislazione vigente e quindi quello dell'anno prossimo risente dell'effetto recessivo legato all'aumento dell'Iva, il cui impatto negativo è stimato dagli economisti in 0,1/0,2 punti percentuali. La stima non tiene invece conto dell'effetto delle misure che il governo inserirà nella legge di Bilancio.
Negli scorsi anni i governi in carica hanno sempre sterilizzato gli aumenti dell'Iva previsti dalle clausole di salvaguardia. Le risorse da trovare ammontano a 12,4 miliardi nel 2019.
La scorsa primavera il governo Gentiloni aveva indicato il Pil tendenziale 2019 a +1,4%.
"Senza aumento dell'Iva e con l'introduzione delle misure in discussione il Pil programmatico 2019 potrebbe salire all'1,2/1.3%", ipotizza una delle fonti.
Stamane l'Ocse ha indicato in +1,1% la stima di crescita per il Pil italiano dell'anno prossimo.
MINISTERO ECONOMIA VEDE PIL 2018 A +1,2%
Il rallentamento della crescita riduce i margini di movimento sui conti pubblici e sta aumentando le tensioni tra il ministro dell'Economia Giovanni Tria, che intende rispettare gli impegni presi con la Ue, e i due partiti di governo, Lega e M5s, a caccia di risorse per attuare le promesse elettorali.
Secondo quanto riferito nei giorni scorsi a Reuters da fonti governative e politiche, Lega e M5S spingono per alzare l'asticella del deficit/Pil a 2-2,5% mentre Tria, d'intesa con la Ue, vuole ridurre il deficit strutturale, impegno che richiede un deficit nominale all'1,6% del Pil o poco sopra.
Per il 2018 la stima del Pil da parte del ministero dell'Economia si attesterà a 1,2%, dicono le due fonti.
La previsione è in linea con quella dell'Ocse, che a maggio vedeva ancora il Pil a +1,4%.
L'ultimo Def del governo Gentiloni indicava il Pil 2018 all'1,5%, in linea con il consensus.
Nei mesi successivi, soprattutto per il rallentamento del commerico internazionale, vi è stata una revisione al ribasso delle stime da parte di tutti i previsori.
Nel primo trimestre il Pil italiano è cresciuto dello 0,3% su trimestre, nel secondo dello 0,2%.
(Giuseppe Fonte, Luca Trogni)
Scritto da: Reuters
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