MELONI: prematuro parlare di manovra correttiva

ROMA (Reuters) - La presidente del Consiglio Giorgia Meloni risponde ai giornalisti nella conferenza stampa che tradizionalmente si tiene alla fine dell'anno e che era stata rimandata due volte per problemi di salute della premier.

Di seguito gli aggiornamenti, riportando le dichiarazioni:

14,05 - Premesso che le regole del nuovo patto di stabilità entrano in vigore a partire dal 2025 e non dal 2024, mi pare prematuro parlare di una manovra correttiva.

Dopo diversi anni l'Italia ha una crescita economica superiore alle media europea, è normale che le previsioni economiche vengano via via riviste, lo stanno facendo tutti i paesi europei, ha detto.

13,55 - Su elezioni al Parlamento Ue e possibile alleanza con Alternative für Deutschland (Afd) in Germania e Marine Le Pen in Francia, "mi pare evidente che con Afd ci siano delle distanze insormontabili, a partire dal rapporto con la Russia su cui il Rassemblement di Le Pen invece sta facendo un ragionamento interessante".

13,45 - Circa la decisione di chiudere l'accordo sulla Via della Seta con la Cina, "resto convinta della mia decisione sulla base dei risultati. Ci si disse che l'ingresso nell'iniziativa 'Belt and road' avrebbe riequilibrato la bilancia commerciale Italia-Cina, ma i dati dicono che il saldo è sempre più sfavorevole per l'Italia. Si garantiva la massima reciprocità, ma la stessa Ue dice che la reciprocità non c'è. Gli investimenti diretti cinesi in Italia sono scesi, quelli italiani in Cina sono aumentati. La scelta non era quella giusta né politicamente né economicamente. Meloni ha aggiunto che bisogna comunque pensare ad altri accordi per rilanciare le relazioni con Pechino.

12,55 - Le intercettazioni dell'inchiesta sulle commesse Anas fanno riferimento al precedente governo, Salvini non viene chiamato in causa e quindi non ritengo debba riferire su questo.

12,40 - Ho chiesto che l'onorevole (Emanuele) Pozzolo venga deferito alla Commissione garanzia dei probiviri di Fratelli d'Italia e che, nelle more del giudizio della commissione, venga sospeso.

12,40 - Ho letto con grande attenzione la lettera del presidente della Repubblica Sergio Mattarella sul tema delle concessioni su ambulanti e balneari. Sugli ambulanti l'intervento si è reso necessario per uniformare il trattamento dei soggetti interessati in Comuni diversi. L'appello del presidente non rimarrà inascoltato e su questo occorrerà valutare nei prossimi giorni con i partiti della maggioranza e con i ministri interessati l'opportunità di interventi chiarificatori sulla materia.

Sui balneari, la premier ha ricordato che il governo da lei presieduto ha fatto la mappatura delle coste per valutare la scarsità del bene.

12,30 - La mia idea è quella di ridurre la presenza dello Stato dove essa non è necessaria e riaffermare la presenza dello Stato dove è necessaria. Questo riguarda il tema della riduzione delle quote delle partecipazioni statali che non riduce controllo pubblico, potrebbe riguardare Poste (BIT:PST), così come io penso che ci sia la possibilità di fare entrare privati in quote minoritarie di società che oggi sono interamente sotto controllo pubblico, e questo è il caso delle Ferrovie.

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12,20 - Sul tema della riforma costituzionale, quando ho presentato la riforma costituzionale la prima cosa che ho detto è che non tocchiamo i poteri del Presidente della Repubblica, è giusto così perché il presidente è una figura di assoluta garanzia. Io non vedo in come l'elezione diretta del capo del governo significhi togliere potere al capo dello Stato.

12,19 - Non sono contenta dei risultati sul fronte immigrazione e sono pronta ad assumermene la responsabilità.

12,18 - L'obiettivo del governo è una norma di riordino che ci consenta di mettere ordine a una giungla di interventi e pronunciamenti che si sono susseguiti e necessita di un confronto con Commissione Ue per evitare una procedura di infrazione e dare certezza agli operatori. Questo sarà oggetto del nostro lavoro nelle prossime settimane.

12,10 - Meloni si è detta disponibile a un confronto tv con la segretaria del Pd, Elly Schlein.

12,02 - Meloni ha detto che un altro tema della presidenza italiana del G7 sarà l'Africa. Quello che va fatto in Africa non è carità ma costruire rapporti di collaborazione, seri, strategici, non predatori. Il mio obiettivo è che il piano Mattei diventi un modello per altri paesi.

11,45 - Il Mes è uno strumento che esiste da tempo e io penso che nella reazione dei mercati si legga una consapevolezza rispetto al fatto che è uno strumento obsoleto. Forse la mancata ratifica da parte dell'Italia può diventare un'occasione per trasformarlo in qualcosa di più efficace

11,35 - Sono abbastanza fiduciosa che nel corso del 2024 si possa immaginare una diminuzione dei tassi Bce, ha detto Meloni.

Sono soddisfatta da accordo sul patto di stabilità europeo anche se non è quello che avrei voluto io, ha detto a proposito dell'accordo sulle nuove regole sui vincoli di bilancio dei paesi membri.

11,30 - Meloni ha detto di non aver ancora deciso su una sua candidatura per le elezioni europee e su una eventuale adesione a una nuova maggioranza 'Ursula', ha detto: "Non sarei disponibile per una maggioranza stabile con la sinistra (nel parlamento Ue)"