PMI cinese delude a gennaio nonostante riapertura

Investing.com  |  Autore Ambar Warrick

Pubblicato 01.02.2023 03:04

Di Ambar Warrick

Investing.com - L’attività manifatturiera cinese si è contratta a gennaio, dipingendo un quadro meno roseo dell’economia rispetto ai dati ufficiali pubblicati all’inizio della settimana, mentre il Paese riemerge da tre anni di blocco anti-COVID.

L’indice dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero di Caixin (PMI) ha registrato un valore di 49,2 a gennaio, superiore al valore di 49,0 di dicembre, ma ancora inferiore alle stime di 49,5. Un valore inferiore a 50 indica contrazione.

I dati sono in contrasto con la lettura governativa pubblicata martedì, che ha mostrato che l’indice PMI manifatturiero cinese è tornato in territorio di espansione dopo tre mesi in calo.

L’indagine Caixin si differenzia da quella governativa per la sua portata, in quanto l’indagine governativa si rivolge alle grandi imprese statali, mentre Caixin si concentra sulle piccole imprese private.

Tuttavia, l’indagine Caixin ha rilevato che l’attività manifatturiera è migliorata rispetto al mese precedente, dopo l’allentamento della maggior parte delle misure di contenimento della COVID-19. La produzione è comunque diminuita a causa della pandemia.

Sebbene a gennaio la Cina abbia segnato un chiaro allontanamento dalla sua politica zero-COVID, il Paese è ancora alle prese con la peggiore epidemia di COVID-19 mai registrata.

Anche la domanda esterna di beni cinesi rimane debole a causa del rallentamento della crescita economica in tutto il mondo, ha rilevato l’indagine Caixin. Tuttavia, le imprese sono diventate più ottimiste per il futuro, poiché le catene di approvvigionamento locali si sono stabilizzate e l’attività si è avvicinata alla normalità grazie all’allentamento delle restrizioni anti-COVID.

“Nel complesso, la pandemia ha continuato a pesare sull’economia a gennaio. L’offerta e la domanda si sono indebolite, la domanda estera è stata fiacca, l’occupazione è diminuita e la logistica non si è ripresa del tutto... Ma l’ottimismo nel settore ha continuato a migliorare, poiché le imprese si aspettavano una ripresa economica post-Covid”, ha dichiarato in una nota Wang Zhe, economista senior del Caixin Insight Group.

La Cina ha allentato la maggior parte delle misure anti-COVID e ha riaperto le frontiere dopo tre anni di blocchi intermittenti che hanno bloccato l’attività economica. Il governo ha anche ribadito di recente che intende sostenere la crescita economica locale con ulteriori misure di spesa.

Ma il Paese sta ancora affrontando un numero di contagi a livelli quasi record, il che potrebbe potenzialmente interrompere l’attività.

Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora

Pesano inoltre i timori sull’economia globale, in quanto la potenziale recessione degli Stati Uniti e l’aumento delle restrizioni commerciali sulle aziende cinesi potrebbero ostacolare una potenziale ripresa quest’anno.

Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.

Esci
Sei sicuro di voler uscire?
No
Annulla
Salvare le modifiche