Quadro economia globale 'meno grave' ma uscita da recessione sarà lunga - Fmi

Reuters

Pubblicato 06.10.2020 17:13

WASHINGTON (Reuters) - L'economia globale sembra essere in una situazione "meno grave" rispetto a giugno e il Fondo monetario internazionale rivedrà "leggermente" al rialzo le stime sul Pil globale per il 2020.

Lo afferma la direttrice generale Fmi Kristalina Georgieva in un discorso per un evento della London School of Economics, considerato un'anticipazione dei meeting annuali del Fondo e della Banca Mondiale della prossima settimana.

"Il mio messaggio principale è questo: l'economia globale si sta riprendendo dall'abisso della crisi", ha detto.

"Tuttavia, questa calamità non è ancora finita. Tutti i paesi ora stanno affrontando quella che io chiamo 'la lunga ascesa' -- una difficile scalata che sarà lunga, irregolare e incerta. E soggetta a battute d'arresto", ha proseguito.

A giugno il Fondo ha previsto una flessione del Pil mondiale del 4,9% a causa delle chiusure di attività per il coronavirus, la peggiore contrazione dalla Grande depressione degli anni '30, e ha chiesto maggior sostegno da parte dei governi e delle banche centrali.

L'Fmi pubblicherà le stime riviste la prossima settimana, mentre gli stati membri parteciperanno ai meeting annuali tenuti prevalentemente online.

Georgieva ha detto che l'Fmi continua a prevedere una ripresa "parziale e disomogenea" nel 2021. A giugno, il Fondo ha stimato per il prossimo anno una crescita mondiale del 5,4%.

Tuttavia, i 12.000 miliardi di dollari in misure di sostegno fiscale, uniti a un allentamento monetario senza precedenti, hanno permesso a molte economie avanzate, come gli Stati Uniti e la zona euro, di evitare il danno maggiore e iniziare la ripresa, ha affermato Georgieva.