Ue, divieto motori a scoppio non in agenda prossimo summit - funzionario tedesco

Reuters

Pubblicato 22.03.2023 18:31

BERLINO (Reuters) - Il divieto di utilizzo di nuovi motori a combustione previsto dall'Ue a partire dal 2035 non è tra i temi all'ordine del giorno del prossimo vertice Ue, ma i colloqui tra la Commissione europea e Berlino sulle rispettive divergenze in merito al piano sono "molto costruttivi", secondo un funzionario del governo tedesco.

"Siamo fiduciosi che arriveremo presto a una soluzione", ha detto il funzionario in vista dell'incontro di due giorni che avrà inizio domani a Bruxelles. "Le discussioni sono molto, molto costruttive".

Dopo mesi di negoziati, lo scorso anno il Parlamento europeo, la Commissione e gli Stati membri dell'Unione europea hanno approvato la legge che prevede che le nuove auto vendute nell'Ue a partire dal 2035 siano a zero emissioni di CO2, rendendo di fatto impossibile la vendita di auto con motore a scoppio a partire da quella data.

Questo mese, però, la Germania si è dichiarata contraria all'ultimo minuto, con una mossa insolita che ha suscitato l'indignazione di alcuni diplomatici dell'Ue. Berlino vorrebbe che le vendite di nuove auto con motori a scoppio siano consentite dopo tale data se alimentate con carburanti sintetici (e-fuels).

Il funzionario ha ribadito la posizione della Germania, secondo cui ciò fa parte dell'accordo originario dell'Ue, "che a volte viene dimenticato".