Uragano Coronavirus: dati sulle PMI in Italia peggiori della storia

Versione originale di Laura Sánchez – traduzione a cura di Investing.com

Investing.com - Dopo i dati allarmanti di ieri sulla disoccupazione negli Stati Uniti e in Spagna, proseguono i numeri negativi che mostrano una situazione macro difficile a causa della pandemia da COVID-19.

Le PMI per i servizi in Europa che stiamo vedendo sono peggiori del previsto ma, in alcuni casi, sono devastanti. "Molto negativi i dati sulle PMI dei servizi in Spagna, mentre quelli in Italia rappresentano i peggiori rispetto a qualsiasi altro paese al mondo in tutta la storia della pubblicazione di questo dato. La recessione sarà una delle peggiori della storia", dice José Luis Cárpatos, CEO di Serenity Markets.

Oltre all'Europa, se guardiamo all'Asia, anche questi dati non sono buoni. "Questa mattina questi indici sono stati pubblicati sia in Cina che in Giappone. In Cina, i servizi PMI 'privati', preparati dalla società di consulenza Caixin, hanno continuato a mostrare una contrazione dell'attività nel mese di marzo, a differenza di quanto avevano fatto i servizi PMI "ufficiali", che indicavano una leggera espansione dell'attività nel corso del mese. Da parte sua, i servizi PMI in Giappone hanno mostrato la più grande contrazione in un mese di attività di servizio nel paese dall'ultima crisi finanziaria", ha commentato in Link Securities.

Nella giornata di oggi, il focus sarà anche sui dati delle PMI non manifatturiere, l'indice ISM degli Stati Uniti.

Sebbene l'Eurogruppo abbia dichiarato che la Spagna e l'Italia potrebbero avvalersi del fondo di salvataggio, l'aiuto dovrebbe essere immediato.

"Gli Stati hanno bisogno di aiuto dal fondo di salvataggio per affrontare il coronavirus, dovrebbero riceverlo rapidamente e non essere sottoposti prima alle visite dei politici come avvenuto nel caso della crisi dell'Eurozona", ha detto ieri sera ad ARD Olaf Scholz, ministro delle finanze tedesco, echeggiato da José Luis Cárpatos.

"Ha anche detto di essere convinto che il Meccanismo europeo di stabilità (MES), un fondo di salvataggio con 400 miliardi di euro di potenza di fuoco, comprende strumenti adeguati da utilizzare durante l'epidemia di coronavirus", ha detto l'esperto.

"I mercati azionari stanno lottando tra le aspettative che gli stimoli economici riescano a rallentare il deterioramento dell'attività e i dati relativi alle infezioni da COVID-19 che continuano a mostrare un'espansione del virus", dicono in Banca March.

Questi analisti ricordano che la prossima settimana l'Eurogruppo lancerà la sua proposta di misure per combattere il coronavirus, tra cui l'attivazione del SURE, la creazione di un Fondo di garanzia paneuropeo e un piano di aiuto alla disoccupazione.

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Nel frattempo, Renta 4 avverte che "le recensioni delle agenzie di rating stanno diventando sempre più importanti nell'attuale contesto di intenso deterioramento dell'attività. Oggi, alla fine del mercato, S&P rivedrà i rating della Germania (AAA, con outlook stabile) e della Francia (AA, anch'essa stabile). Anche se non ci aspettiamo cambiamenti nel rating (gli ultimi sono stati rispettivamente nel 2012 e nel 2016), guarderemo il contenuto del comunicato".

"Per il momento non prevediamo ancora una diminuzione del numero di nuovi casi che ci permetta di pensare ad un ritiro delle misure di contenimento e, con questo, le aspettative di un ulteriore peggioramento dell'attività economica per l'anno nel suo complesso continuano ad aumentare", concludono gli analisti.