Usa, crescita occupazione rallenta a settembre, tasso disoccupazione cala a 7,9%

Reuters

Pubblicato 02.10.2020 16:54

Aggiornato 03.10.2020 04:46

di Lucia Mutikani

WASHINGTON (Reuters) - La crescita dei posti di lavoro negli Stati Uniti è rallentata più del previsto a settembre, con l'attesa ripresa dalla crisi del Covid-19 resa più difficile dall'esaurimento delle misure di sostegno governative e dalla persistenza della pandemia, mantenendo alto il rischio di disoccupazione permanente per molti lavoratori.

Nell'ultimo rapporto mensile sull'occupazione prima delle elezioni presidenziali del 3 novembre, il Dipartimento del Lavoro ha annunciato che gli occupati non agricoli sono aumentati di 661.000 posti di lavoro a settembre, dopo aver visto un aumento di 1,489 milioni ad agosto. Gli economisti intervistati da Reuters avevano stimato la creazione di 850.000 posti di lavoro a settembre.

La crescita dell'occupazione ha toccato il suo picco a giugno, quando gli occupati sono aumentati di 4,781 milioni, una rilevazione record.

Il tasso di disoccupazione è calato al 7,9% a settembre, rispetto all'8,4% visto ad agosto. Anche se il tasso di disoccupazione è sceso rispetto ai massimi del 14,7% rilevati ad aprile, i dati sono stati viziati al ribasso da alcuni intervistati che si sono erroneamente classificati come "impiegati ma assenti da lavoro".