Zona euro: atteso indice IPC debole per novembre dopo i dati di Germania e Spagna

Investing.com  |  Autore Geoffrey Smith

Pubblicato 29.11.2022 09:38

Di Geoffrey Smith

Investing.com - L’inflazione nella più grande economia europea è sulla buona strada per risultare più bassa del previsto per la prima volta da mesi a novembre.

Lo stato federale della Renania Settentrionale-Vestfalia, il più grande stato tedesco per popolazione, ha dichiarato questo martedì che i prezzi al consumo sono scesi dello 0,8% sul mese, un calo molto più netto rispetto allo 0,2% previsto dagli analisti e una decisa inversione di tendenza rispetto all’aumento dell’1,2% di ottobre.

La Renania Settentrionale-Vestfalia è di solito il primo di una manciata di grandi stati a comunicare i propri dati sull’inflazione prima del dato nazionale preliminare che sarà pubblicato da Destatis alle 14:00 CET.

I rendimenti dei titoli di Stato tedeschi sono scesi bruscamente in seguito ai dati, che hanno lasciato intendere una fine anticipata e più contenuta dell’impennata dell’inflazione di quest’anno e, di conseguenza, una fine anticipata degli aumenti dei tassi di interesse della Banca Centrale Europea. La BCE ha alzato i tassi di riferimento di 2 punti percentuali nelle ultime tre riunioni e la Presidente Christine Lagarde ieri ha riferito al Parlamento europeo di non ritenere che il tasso di inflazione sia ancora al massimo.

Alle 09:10 CET, il rendimento dei bond tedeschi decennali, di riferimento, scende di 8 punti base all’1,91%, mentre il rendimento dei bond a 2 anni, più sensibile ai tassi di interesse, segna un calo di 13 punti base al 2,05%. Ciò ha trascinato al ribasso anche i rendimenti dei bond del resto della zona euro, con cali leggermente maggiori per i rendimenti italiani.

Intanto, i report sull’indice IPC in Spagna ha rivelato che i dati di novembre potrebbero risultare migliori del previsto. L’ufficio di statistica INE ha dichiarato che i prezzi sono scesi dello 0,1% secondo la misura nazionale dell’inflazione, portando il tasso su base annua al 6,8%, il più basso da febbraio. L’inflazione spagnola ha raggiunto un picco ad agosto, al 10,8%, e il tasso annuale risulta ora in rallentamento da tre mesi consecutivi.

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