Zona euro, Commissione Ue taglia stime crescita, vede rallentamento inflazione

Reuters

Pubblicato 07.02.2019 11:45

Zona euro, Commissione Ue taglia stime crescita, vede rallentamento inflazione

BRUXELLES (Reuters) - La Commissione europea ha tagliato decisamente le previsioni sulla crescita della zona euro per quest'anno e il prossimo a causa dell'atteso rallentamento nei maggiori Paesi del blocco sulla scia delle tensioni commerciali globali e di un crescente debito pubblico.

Nelle sue stime economiche trimestrali l'esecutivo Ue ha anche rivisto al ribasso le previsioni per l'inflazione nell'area dei 19 paesi che adottano la moneta unica, adesso vista sotto le attese della Banca centrale europea -- complicando così probabilmente i piani di un aumento dei tassi di interesse quest'anno.

Secondo la Commissione la crescita della zona euro rallenterà all'1,3% quest'anno dall'1,9% del 2018 per poi rimbalzare all'1,6% nel 2020.

Le nuove stime sono meno ottimistiche delle precedenti previsioni della Commissione, pubblicate a novembre, quando Bruxelles si aspettava una crescita della zona euro dell'1,9% quest'anno e dell'1,7% nel 2020.

Nell'Unione europea a 27 -- senza la Gran Bretagna la cui uscita è prevista per marzo -- la crescita dovrebbe rallentare all'1,5% quest'anno dal 2,1% del 2018, per poi portarsi all'1,8% nel 2020.

Tutti i Paesi dell'Unione europea cresceranno e il blocco registrerà il settimo anno consecutivo di espansione, ma i membri più grandi freneranno in modo significativo.

In Germania è attesa una crescita dell'1,1% quest'anno dall'1,5% del 2018. Le precedenti stime indicavano un 1,8%.

Ridurranno il passo dell'espansione anche Francia, Italia, Spagna e Paesi Bassi, con Roma fanalino di coda dell'intera Ue con una crescita quest'anno attesa appena a 0,2%.

La Commissione ha citato le tensioni commerciali globali e il rallentamento della Cina come principali zavorre per l'economia Ue, ma ha anche fatto riferimento a rinnovati timori sulla sostenibilità del debito, soprattutto in Italia.

Il rallentamento economico previsto dalla Commissione è peggiore di quello visto dalla Bce nelle ultime proiezioni, diffuse a dicembre, quando si indicava una stima di crescita 2019 della zona euro dell'1,7%.

La Commissione si aspetta inoltre che l'inflazione della zona euro si attesti all'1,4% quest'anno, sotto la previsione Bce di 1,6% e ancora più lontano dall'obiettivo della banca centrale di un tasso vicino al 2%.