Zona euro, deficit commerciale stabile a gennaio malgrado aumento spesa importazioni energia

Reuters

Pubblicato 20.03.2023 12:59

Aggiornato 20.03.2023 13:10

BRUXELLES (Reuters) - A gennaio il deficit commerciale della zona euro è rimasto invariato rispetto a un anno prima, con un forte aumento del costo delle importazioni di energia che ha controbilanciato la ripresa delle esportazioni di beni, secondo i dati pubblicati oggi.

In un comunicato dell'ufficio statistico dell'Unione europea Eurostat, si legge che la bilancia commerciale della zona euro con il resto del mondo ha fatto segnare un deficit di 30,6 miliardi di euro a gennaio, rispetto ai 30,2 miliardi del gennaio 2022.

Eurostat ha inoltre detto che per l'intero 2022 il deficit commerciale della zona euro è stato di 333,5 miliardi di euro, rispetto a un avanzo di 105,3 miliardi di euro nel 2021.

Per l'Unione europea nel suo complesso, i dati hanno mostrato che le importazioni di energia sono costate il 18,7% in più, anche se la spesa per le materie prime importate è diminuita.

Il deficit commerciale dell'Ue con la Russia - il suo principale fornitore di energia fino all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia nel febbraio 2022 - è sceso a 5,2 miliardi di euro dai 13,4 miliardi di euro nel gennaio 2022.