Zona euro, prezzi scendono nuovamente a novembre, più delle attese

Reuters

Pubblicato 01.12.2020 11:39

BRUXELLES (Reuters) - I prezzi al consumo della zona euro hanno registrato una flessione superiore alle attese su base annua a novembre, trascinati al ribasso da un forte calo dei costi dell'energia.     Lo mostrano le stime preliminari pubblicate oggi da Eurostat.    L'inflazione nei 19 Paesi che condividono l'euro si attesta a -0,3% su base tendenziale, stesso calo rilevato a settembre e ottobre e al di sotto delle attese di -0,2% di un Reuters. Anche su base mensile i prezzi hanno registrato un calo dello 0,3%.    Si tratta del quarto mese consecutivo di inflazione annua negativa.     I prezzi dell'energia sono crollati dell'8,4% su base annua a novembre, mentre i beni alimentari non lavorati hanno visto un rincaro del 4,2%.     Escludendo le componenti volatili di prodotti alimentari ed energia, la cosiddetta inflazione 'core' ha registrato un +0,4%, stesso aumento di ottobre. Un indicatore di inflazione ancora più ristretto che esclude anche i prezzi di alcol e tabacco ha mostrato un aumento dei prezzi dello 0,2% su base annuale, anche in questo caso incremento identico a quello del mese precedente.     La Banca centrale europea ha l'obiettivo di mantenere l'inflazione inferiore, ma vicina al 2% nel medio termine. Tuttavia, la Bce non è riuscita a raggiungere il target negli ultimi otto anni nonostante un vasto programma di acquisto di obbligazioni sul mercato secondario allo scopo di iniettare maggiore liquidità nell'economia e rilanciare la domanda.