Azionario Europa, ecco dove guadagnare puntando al rialzo e al ribasso 

FinanciaLounge

Pubblicato 15.02.2019 13:45

Aggiornato 15.02.2019 15:56

h2 Nell’ambito dell’azionario Europa Mondani (GAM Investments) punta al rialzo in specifiche società hi tech, della difesa, dell’healthcare e delle energie rinnovabili, e al ribasso nei settori che stanno affrontando problemi e sfide strutturali/h2
In base ai dati di Bank of America Merrill Lynch, dal 1993 alla fine del 2018 i titoli dell’azionario Europa che sono stati interessati da revisioni positive dei profitti hanno registrato performance nettamente superiori all’indice Eurofirst 300 mentre, al contrario, i titoli i cui profitti sono stati rivisti al ribasso hanno accusato performance più deboli. Tenendo conto di queste evidenze, Gianmarco Mondani, Cio del team azionario non direzionale e co-gestore delle strategie azionarie long/short europee di GAM Investments, adotta una strategia di investimento che si pone l’obiettivo di generare rendimento nell’azionario Europa, provando ad anticipare le possibili revisioni, al rialzo e al ribasso, dei profitti. La strategia cerca di individuare per tempo i titoli ritenuti in grado di superare le attese degli analisti e penalizza, tramite una posizione ribassista (short) in portafoglio, i titoli che potrebbero invece deludere le aspettative.

UN APPROCCIO BOTTOM UP
Per riuscire a centrare al meglio gli obiettivi nella sua strategia azionaria Europa, Mondani allestisce un portafoglio basato sulla rigorosa selezione dei titoli che richiede profonda analisi fondamentale (approccio bottom up) alla quale tuttavia affianca una valutazione di specifici fattori macro in grado di influenzare le prospettive di utili futuri. “Il modello interno comprende una serie di indicatori macroeconomici che permette di tenere sotto stretta osservazione l’evoluzione del mercato europeo molto utili per l’azionario Europa: dall’Ifo tedesco alle variazioni a 12 mesi di rendimento delle obbligazioni europee, dalle variazioni di Ppi in Europa all’indicatore sul mercato dei prestiti europeo (dell’Oecd), dalla variazione percentuale del Pil europeo su base annua al coefficiente di revisione degli utili per azione globali a 3 mesi”, rivela Mondani...

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** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge . Una parte di contenuti e dati gentilmente concessi da GAM