BTP-Deboli a metà seduta, acquisti rifugio su Bund spingono spread fino oltre 250 pb

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Pubblicato 25.06.2018 12:52

BTP-Deboli a metà seduta, acquisti rifugio su Bund spingono spread fino oltre 250 pb

MILANO (Reuters) - MILANO, 25 giugno (Reuters) - Apertura di settimana con il segno meno per il secondario dei Btp, che arretrano vistosamente rispetto alla carta tedesca su cui confluiscono gli acquisti rifugio in un clima decisamente 'risk off'.

** Non bastassero l'acuirsi delle tensioni commerciali con gli Usa, il sostanziale nulla di fatto del mini-vertice Ue di ieri sul tema migranti e la netta affermazione del centrodestra nei ballottaggi delle amministrative, sempre ieri, per il mercato italiano si avvicina l'appuntamento delle aste di fine mese.

** Il rendimento del benchmark a due anni torna oltre 1%, sui massimi delle ultime due settimane, muovendosi in parallelo allo spread Italia/Germania sui segmenti a due, dieci e trent'anni.

** "Rispetto a venerdì sera il mercato italiano è partito in netto 'gap down' e soltanto ora sta recuperando qualcosa dai minimi. Sul Bund vale il ragionamento opposto: si vedono buoni acquisti rifugio in un mercato sempre più diffidente che cerca riparo dai rischi" commenta un addetto ai lavori.

** Rispetto ai 237 punti base di venerdì sera, la forbice di rendimento tra Btp e Bund sul tratto febbraio 2028 arriva a divaricarsi fino a 253 centesimi, record da due settimane, salvo quindi riportarsi leggermante al di sotto di 250.

** Decisamente meglio fa la parte breve della curva, come spesso avviene nei momenti di maggiore avversione al rischio.

** Di venerdì sera a mercato chiuso l'annuncio del ministero dell'Economia, intervenuto sul secondario con acquisti per un totale di 700 milioni di euro tra Btp e Ccteu sulle scadenze 2019 e 2020.

** Soltanto il 31 maggio Via XX Settembre aveva condotto un'operazione simile, sottocrivendo 500 milioni sempre sul tratto 2019/2020.

** In attesa della comunicazione sul medio e lungo termine di questa sera, gli investitori tendono ad aggiustare il portafoglio per far spazie alle aste di fine mese.