Di Maio: “Italia vicina al boom economico”
Pubblicato 11.01.2019 16:38
Di Maio: “Italia vicina al boom economico”
Investing.com - Incurante dei dati sulla produzione industriale di novembre, il Vicepremier Luigi Di Maio non si risparmia in ottimismo.
“Un nuovo boom economico potrebbe rinascere”, ha annunciato Di Maio nel corso degli Stati Generali (MI:GASI) dei consulenti del lavoro. Se “negli anni 60 avemmo le autostrade, ora dobbiamo lavorare alla creazione delle autostrade digitali”, ha spiegato Di Maio, aggiugendo che quello che il governo vuole realizzare “passa da una visione dei prossimi 10 anni”.
Di Maio ha poi citato Olivetti, ricordando che “il lavoro è la più grande sfida del nostro tempo” e che l’Italia deve essere in prima linea in questa fase di trasformazione, facendo il nostro Paese una smart nation”.
Sui dati della produzione industriale è intervenuto anche il Premier Giuseppe Conte. “Mi attendevo e temevo un dato negativo”, ha detto Conte. “Gà i dati per alcuni partner europei erano stati anticipati, ed era difficile che anche per l’Italia non fosse di segno negativo”, ha commentato. “Ma ancor di più è importante aver anticipato prima e compreso che sarebbe stata questa la ragionevole evoluzione del trend economico e ancora per questo è stato ancor più importante intervenire con quella manovra economica nel segno della crescita e dello sviluppo sociale”, ha aggiunto.
Intanto, continuano le previsioni pessimistiche sul nostro paese, con gli economici dell’istituto ING che uniscono alle previsioni di Barclays (LON:BARC).
“L’Italia sta flirtando con la recessione”, spiegano gli esperti della banca olandese. “I dati della produzione industriale di novembre, combinati con i dati deboli sulla fiducia, fanno salire in modo consistente la possibilità che l’Italia entri in una recessione tecnica nel 4° trimestre”, scrive Paolo Pizzoli, Senior Economist di Ing.
“I dati sulla produzione industriale appena pubblicati dall’Istat – ha precisato Pizzoli – hanno mostrato che l’economia italiana ha fatto fronte alle stesse difficoltà in cui si sono imbattute la Germania e la Francia, nel mese di novembre. Sebbene le feste all’inizio del mese abbiano potuto contribuire al peggioramento del quadro, riteniamo che il loro impatto sia stato probabilmente contenuto”.
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Scritto da: Investing.com
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