Pubblicato 17.10.2018 18:11
Italia, supporto valuta unica sale, Ue non convince
MILANO (Reuters) - Solo il 44% degli italiani voterebbe per restare nell'Unione europea in un ipotetico referendum, la percentuale più bassa nei 28 Stati membri, mentre il 65% si dichiara favorevole all'euro, la seconda percentuale più bassa tra i 19 aderenti alla valuta unica, ma in salita di 4 punti rispetto ad aprile.
E' quanto emerge dell'indagine 'Parlameter 2018', condotta a settembre nell'ambito delle rilevazioni Eurobarometro del Parlamento Ue.
Il 26% degli italiani si dice contrario alla valuta unica, la stessa percentuale rilevata in Grecia. E' la seconda più alta tra i Paesi membri dell'euro -- dopo Cipro, dove il 29% si dice contrario all'euro -- ma in calo di 3 punti rispetto ad aprile. Nell'intera area euro, il supporto alla valuta unica è al 77%.
Per quanto riguarda la membership Ue, l'Italia è l'unico Paese insieme alla Repubblica Ceca dove i favorevoli alla permanenza nell'Ue non superano la maggioranza assoluta ed ha la percentuale più alta di indecisi, il 32%. A livello Ue, la percentuale favorevole alla permanenza del proprio Paese nell'Unione è del 66%.
La Costituzione italiana esclude i trattati internazionali dalle materie su cui è possibile condurre una consultazione referendaria.
Per l'indagine completa clic su http://www.europarl.europa.eu/at-your-service/files/be-heard/eurobarometer/2018/parlemeter-2018/report/en-parlemeter-2018.pdf
Scritto da: Reuters
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