Future sui Bund deboli e Btp in calo su avversione rischio Turchia

Reuters

Pubblicato 13.08.2018 08:45

Future sui Bund deboli e Btp in calo su avversione rischio Turchia

MILANO (Reuters) - L'avversione al rischio domina anche l'avvio della seduta odierna con i futures sui Bund che scivolano leggermente in negativo dopo un'apertura di segno più, mentre i contratti sul Btp scendono in maniera più marcata.

** Sullo sfondo c'è la pesante crisi speculativa che ha investito la lira turca, arrivata a perdere venerdì il 18%, con un immediato contagio in particolare sui titoli bancari europei e americani.

** Nel tentativo di placare i timori degli investitori, il ministro delle Finanze Berat Albayra ha dichiarato in un'intervista che il governo ha preparato un piano d'azione economica che verrà avviato a partire da questa mattina. Nelle contrattazioni asiatiche odierne la lira turca è scesa a nuovo minimo storico sul dollaro, risalendo parzialmente dopo le parole del ministro delle Finanze turco.

** I Btp ripartono stamane da un tasso decennale del 3,00% (massimo della settimana scorsa) e da uno spread su Bund di 267 pb dopo la seduta difficile di venerdì, penalizzata dall'atmosfera decisamente 'risk off' che si è andata ad accentuare nel pomeriggio.

** Con l'avvio della settimana di Ferragosto si prevede un'ulteriore discesa degli scambi. Il calo dei volumi si è finora accompagnato a un'accentuazione della volatilità dei Btp, che continuano a mostrare una debolezza di fondo in vista delle prossime scelte del governo in tema di manovra e bilancio.

** In un'intervista al Corriere, il vice premier Di Maio afferma di non credere che l'Italia subirà un attacco speculativo e assicura che tutti i provvedimenti fondamentali contenuti nel contatto di governo verranno fatti "col massimo rispetto degli equilibri di bilancio".

** Di Maio spiega che "non ci sarà bisogno" di sforare il tetto del 3% del rapporto deficit/Pil, ma che il governo convincerà l'Ue a far fare all'Italia riforme che porteranno all'abbassamento del debito e all'aumento della domanda interna, con riferimento agli effetti del decreto Dignità, della flat tax e del reddito di cittadinanza.