La volatilità non dispiace agli investitori italiani

FinanciaLounge

Pubblicato 14.11.2018 08:50

La volatilità non dispiace agli investitori italiani

h2 Dalla Survey 2018 di Legg Mason Global Investment si scopre che in Italia le oscillazioni dei mercati non spaventano, anche per il ricorso a soluzioni alternative all’investimento tradizionale./h2

Viene spesso citato nei titoli di giornale come l’indice della paura, quello che misura il livello di volatilità, vale a dire forti oscillazioni, sui mercati finanziari. Ma in realtà la volatilità fa meno paura di quanto non suggerisca il nome agli investitori. E gli investitori italiani, noti per la cautela e la ricerca di impieghi considerati a torto o ragione sicuri, non fanno eccezione. Lo ha scoperto la Global Investment Survey 2018 di Legg Mason, la ricerca annuale commissionata dalla grande casa americana che gestisce asset per ben 755 miliardi. La sesta edizione della GIS, che ha interpellato quasi 17 mila investitori, provenienti da ben 17 paesi diversi, mette in luce come l’atteggiamento verso la volatilità stia cambiando, tanto in Italia quanto a livello globale. Ovviamente l’instabilità globale preoccupa ancora, ma la maggior parte degli investitori italiani non considera la volatilità un fattore negativo, anche grazie a soluzioni di investimento diverse da quelle tradizionali.

h3 REAZIONE PIÙ SERENA AL RITORNO DELLA VOLATILITÀ/h3

Il 2018 è stato caratterizzato da un forte ritorno della volatilità sui mercati finanziari, con il brusco sell off che a ottobre ha replicato la significativa correzione già avvenuta a febbraio, mentre per tutto il corso dell’anno non sono mancate preoccupazioni e tensioni, legate soprattutto alla guerra commerciale e alla stabilità europea. Ma dalla ricerca di Legg Mason emerge una relazione con la volatilità da parte degli investitori italiani più ‘serena’ di quanto si potesse immaginare...

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