Le cinque cose da seguire sui mercati questo lunedì

Investing.com

Pubblicato 01.10.2018 11:30

Le cinque cose da seguire sui mercati questo lunedì

Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo lunedì 1° ottobre:

1. Musk trova un accordo con la SEC

L’Amministratore Delegato di Tesla (NASDAQ:TSLA) Elon Musk sabato ha patteggiato con la U.S. Securities and Exchange Commission e potrà continuare a ricoprire questo ruolo pur dovendo rinunciare alla presidenza per tre anni.

Il titolo della casa automobilistica di lusso Tesla registra un’impennata di ben il 15,61% negli scambi pre-market.

L’accordo è stato raggiunto dopo che la SEC aveva fatto causa a Musk per frode sui titoli azionari per via di un suo tweet di agosto in cui aveva annunciato che avrebbe privatizzato Tesla e che aveva dei “finanziamenti sicuri”. Per la SEC, queste affermazioni sono false e ingannevoli.

Sia Musk che Tesla dovranno pagare una multa da 20 milioni di dollari.

2. Stati Uniti e Canada raggiungono un accordo commerciale

Stati Uniti e Canada hanno raggiunto un accordo commerciale sull’Accordo nordamericano per il libero scambio ieri notte, a poche ore dalla scadenza.

Il patto consentirà agli Stati Uniti di avere accesso al mercato caseario canadese e limiterà le esportazioni di auto canadesi verso gli USA.

Il dollaro canadese, cosiddetto loonie, ha toccato il massimo di quattro mesi dopo l’annuncio, salendo dello 0,7% a 1,2814.

Il Presidente USA Donald Trump aveva dato tempo fino a fine settembre al Canada per il raggiungimento di un accordo, altrimenti il paese avrebbe rischiato di restare fuori dal nuovo accordo commerciale. Gli USA hanno già stretto un accordo con il Messico, terzo membro del NAFTA, all’inizio del mese.

3. Rimbalzo dei future USA sulla scia dell’accordo commerciale

I future USA puntano ad un’apertura al rialzo a Wall Street, con gli investitori ottimisti sulla scia della notizia dell’accordo commerciale USA-Canada.

I future S&P 500 salgono dello 0,59% mentre i future Dow vanno su dello 0,76% ed i future Nasdaq 100 legati al settore tech sono in salita dello 0,79%.

In Asia, gli indici di Cina e Hong Kong sono chiusi per festa. In Giappone, l’indice TOPIX ha chiuso a +0,04% e l’indice Nikkei 225 è salito dello 0,55%.

In Europa, gli scambi sono positivi ma cauti dopo che il governo italiano ha annunciato un deficit di bilancio che sembra sfidare Bruxelles. La Commissione Europea probabilmente respingerà il bilancio proposto dall’Italia.

4. Facebook (NASDAQ:FB) riporta una violazione dei dati

Facebook probabilmente sarà sotto pressione negli scambi di questo lunedì, dopo aver annunciato una grave violazione della sicurezza venerdì.

Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora

Il social ha reso noto che un numero imprecisato di hacker ha ottenuto l’accesso ai login di ben 50 milioni di account. La violazione segue il controverso scandalo di Cambridge Analytica e le accuse secondo cui la Russia avrebbe usato la piattaforma per influenzare le elezioni USA.

La compagnia potrebbe dover pagare una multa di 1,63 miliardi di dollari comminata dall’ente regolatore per la privacy europeo, l’irlandese Data Protection Commission (DPC).

Il titolo di Facebook scende dello 0,89% a 163,00 dollari negli scambi premarket dopo aver chiuso a 164,46 dollari venerdì.

5. Greggio in salita in vista delle sanzioni USA contro l’Iran

Il greggio sale questo lunedì, con le sanzioni USA contro l’Iran che entreranno in vigore questa settimana.

Le sanzioni, mirate a colpire il settore petrolifero del paese, continuano a far salire i prezzi, con i trader preoccupati per il calo delle forniture. Gli Stati Uniti hanno reso noto che non aumenteranno le scorte per bilanciare il calo della produzione.

Anche OPEC e Russia durante un vertice ad Algeri la scorsa settimana hanno annunciato che non ci sarà un immediato aumento della produzione.

I future del greggio West Texas con consegna a novembre salgono dello 0,23% a 73,42 dollari al barile. Intanto, i future del Brent, il riferimento per il prezzo del greggio al di fuori degli Stati Uniti, vanno su dello 0,56% al massimo di quattro anni di 83,19 dollari al barile.

Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.

Esci
Sei sicuro di voler uscire?
No
Annulla
Salvare le modifiche