Mercati pronti a virare in positivo con un miglioramento dei dati economici

FinanciaLounge

Pubblicato 19.03.2019 17:23

h2 I messaggi contraddittori espressi dai mercati finanziari sull’evoluzione dell’economia disorientano gli investitori, ma le banche centrali sembrano tendere a condizioni favorevoli alla ripresa/h2
Se si analizzano gli andamenti dei mercati finanziari, sia azionari che obbligazionari, nei primi due mesi del 2019 si nota la marcata divergenza dei segnali che hanno inviato. Infatti, mentre l’indice delle Borse mondiali (l’MSCI World Index) ha registrato un rialzo del 10,7%, i rendimenti dei governativi decennali tedeschi, statunitensi e cinesi si sono indeboliti (grafici 1 e 2). I mercati dei tassi di interesse indicano che l’economia globale potrebbe andare in recessione, individuando negli Stati Uniti l’unico porto sicuro.

I MESSAGGI CONTRADDITTORI SULL’ECONOMIA
I messaggi contraddittori che si evincono dai mercati finanziari, con quello azionario (che indica una possibile ripresa dell’economia nella seconda parte dell’anno) e quello obbligazionario (che, al contrario, ipotizza un indebolimento dell’economia) dovrebbero però evolversi nei prossimi mesi, in funzione dei dati economici. “Riteniamo che, visti i forti primi due mesi dell’anno, una pausa potrebbe essere il risultato più probabile per le asset class di rischio mentre una ripresa della tendenza positiva sarà accompagnata da un miglioramento dei dati economici” specifica Alberto Conca, responsabile investimenti di Zest AM...

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** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge . Una parte di contenuti e dati gentilmente concessi da Zest Asset Management Sicav