Perché adesso l'argento ha più potenziale dell'oro

FinanciaLounge

Pubblicato 20.03.2019 10:40

Aggiornato 20.03.2019 11:28

h2 I metalli preziosi costituiscono una valida “polizza” contro le turbolenze di Borsa, ma mentre i prezzi dell’oro distano attualmente il 30% dal picco del 2011 quelli dell’argento sono lontani del 65%/h2
Le quotazioni dell’argento sono risalite di oltre due punti percentuali dall’inizio dell’anno ma restano comunque molto basse, non solo rispetto al picco del 2011 ma anche rispetto ai prezzi di giugno dello scorso anno. Cosa potrebbe farle risalire? La paura di una guerra, un default di grande impatto sul sistema finanziario, l’inflazione, disordini civili e tutto ciò che mina la fiducia dei mercati. Una settimana dopo il fallimento della banca d’affari Lehman Brothers ,nel 2008, i metalli preziosi erano aumentati del 15%. Tre anni dopo, al culmine della crisi del debito pubblico europeo, quando il debito di Paesi come l’Italia, l’Irlanda, la Spagna, il Portogallo e la Grecia si temeva diventasse spazzatura, l’argento era più che quadruplicato, mentre l’oro aveva registrato un apprezzamento del 250%.

PRIVILEGIARE L’ARGENTO
Nei primi due mesi e mezzo del 2019 la paura di un collasso finanziario è diminuita, così come i prezzi di entrambi i metalli preziosi: l’oro oscilla intorno a 1.300 dollari l’oncia mentre l’argento staziona poco al di sopra dei 15 dollari. È tempo di comprare a questi prezzi? Secondo alcuni analisti la risposta è affermativa ma non per le ragioni che si potrebbero pensare e, soprattutto, privilegiando l’argento. Scopriamo insieme perché...

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** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge