Da Milano a Malpensa a velocità supersonica nel “tubo” di Hyperloop

FinanciaLounge

Pubblicato 29.01.2020 17:29

h2 Arriva in Italia Hyperloop, la capsula capace di viaggiare a oltre 1200 km orari che sfrutta una tecnologia dei militari Usa. L’ad Gresta a Financialounge.com: “Investimento da 1,6 miliardi di euro per coprire i primi 80 km”/h2
Ci sono voluti più di 12 mesi di scouting ma alla fine Hyperloop ha deciso di sbarcare in Italia, considerando il nostro Paese come “un hub dalle straordinarie potenzialità”. L’annuncio è stato fatto oggi a Roma a Palazzo Grazioli – più conosciuto per essere la residenza privata di Silvio Berlusconi nella Capitale – da uno dei fondatori della società Hyperloop, Gabriele Gresta, che sarà anche l’amministratore delegato della neonata startup che già il prossimo 20 febbraio potrebbe annunciare l’avvio dello studio di fattibilità della prima tratta che, secondo indiscrezioni, potrebbe riguardare il collegamento tra il centro di Milano e l’aeroporto di Malpensa.

UNA CAPSULA SUPERSONICA CHE VIAGGIA A 1200 KM ORARI
Ma di cosa stiamo parlando? Il progetto Hyperloop nasce nel 2013 e si tratta di una capsula capace di viaggiare ad una velocità di oltre 1200 km orari, sfruttando la tecnologia a levitazione passiva, messa a punto dalle forze armate statunitensi per stabilizzare i proiettili dei cannoni. La capsula aerodinamica, così come è stata ideata, non viaggerebbe sui binari della rete ferroviaria ma all’interno di un tubo a bassa pressione. Un sistema, ha spiegato Gabriele Gresta, 49 anni cresciuto a Reggio Emilia ma da oltre dieci anni residente nella Silicon Valley, molto efficiente dal punto di vista energetico perché sfrutta i benefici della levitazione magnetica passiva, quelli legati all’energia cinetica generata dalla capsula e a quella recuperata in frenata oltre al posizionamento di impianti geotermici, fotovoltaici ed eolici. Anche a livello economico ci sarebbero dei vantaggi, perché “la realizzazione del progetto richiede un terzo degli investimenti necessari per costruire una linea ad alta velocità e i costi potrebbero essere ammortizzati nel giro di otto anni”...

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** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge