Economie verso scenario di “nessun atterraggio”, ma l'azionario è in grado di tenere

FinanciaLounge

Pubblicato 05.03.2024 12:58

Economie verso scenario di “nessun atterraggio”, ma l'azionario è in grado di tenere

h2 AllianzGI nel suo outlook di marzo vede più difficile per le banche centrali raggiungere l’obiettivo di inflazione con conseguenti meno tagli ai tassi,il che consiglia allocazione tattica su bond e azioni/h2

Alla cloche dell’aereo il pilota inizia la fase di discesa verso l’aeroporto, ma un problema tecnico impedisce di atterrare. È più o meno quello che potrebbero provare in questo momento le banche centrali, soprattutto la Fed. La stretta dei tassi, la flessione dei prezzi dell’energia e la riduzione delle criticità nelle filiere hanno determinato un rallentamento dell’inflazione, ma l’avvicinamento al target del 2% si presenta impegnativo. Una situazione complessa per i “piloti” delle banche centrali. Ma gli investitori in azioni e High Yield da inizio anno hanno incassato rendimenti positivi e premi per il rischio, soprattutto per la crescita USA sorprendentemente solida, mentre anche in Europa si stanno moltiplicando i segni di timido ma costante miglioramento del sentiment.

h3 TIMORI ACCANTONATI DI UN ATTERRAGGIO DURO IN USA/h3

A questo punto si possono probabilmente accantonare i timori di “atterraggio duro” dell’economia USA nei prossimi trimestri, considerando che anche gli utili societari si mantengono solidi. Lo sottolinea l’outlook di marzo di Allianz (ETR:ALVG) Global Investors, a cura di Stefan Rondorf, Senior Investment Strategist, Global Economics & Strategy, dal titolo “No landing” in vista? Se l’economia USA non rallenta, argomenta Rondorf, per “i piloti” delle banche centrali sarà difficile, se non impossibile, riportare l’inflazione al target del 2% e forse potrebbe essere il momento di tirare il freno ancora una volta...

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