Elezioni Usa, per Goldman Sachs una netta vittoria dem favorirebbe uno stimolo fiscale più forte

FinanciaLounge

Pubblicato 20.10.2020 23:00

Elezioni Usa, per Goldman Sachs una netta vittoria dem favorirebbe uno stimolo fiscale più forte

h2 Il primo pacchetto di stimoli potrebbe arrivare sin dal primo trimestre 2021, seguito da decisioni di investimento in infrastrutture e ambiente, mentre le nuove tasse saranno meno pesanti del previsto/h2

La dimensione e la rapidità di un supporto di spesa pubblica all’economia americana dipende dall’esito delle elezioni che il 3 novembre decideranno sia la presidenza che la possibilità che il senato passi dall’attuale controllo repubblicano a quello dei democratici, rendendo in questo modo più fluida e rapida l’azione di governo. Se invece il Congresso rimane come è oggi diviso, lo stimolo fiscale alla ripresa potrebbe limitarsi a una contenuta percentuale del PIL, a prescindere dal fatto che sia il presidente Trump o lo sfidante Biden ad aggiudicarsi la Casa Bianca.

h3 PRIORITÀ ALLO STIMOLO FISCALE/h3

Sono le conclusioni cui giunge l’analisi di Goldman Sachs (NYSE:GS) Economic Research che torna sugli scenari post elettorali americani e sulle loro implicazioni per la politica economica. Secondo la nuova research che reca la data del 19 ottobre un controllo democratico di Casa Bianca, Camera dei Rappresentanti e Senato aumenterebbe significativamente la spesa pubblica a sostegno dell’economia, in un primo tempo con il varo dell’atteso pacchetto di stimolo fiscale, e poi con investimenti per la realizzazione di infrastrutture e protezione dell’ambiente, che verrebbero in parte finanziati con un aumento delle tasse che verrebbe tuttavia deciso solo nel terzo trimestre dell’anno...

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